mercoledì 21 ottobre 2020

Grandi Speranze per gli Eventi letterari del Monte Verità (29 ott-1 nov 2020)

Sarà lo scrittore anglo-pakistano Hanif Kureishi, in collegamento da Londra, ad aprire le giornate letterarie giovedì 29 ottobre alle 19 al PalaCinema di Locarno

Nonostante le numerose difficoltà generate dall’evoluzione della pandemia, gli Eventi letterari sono confermati e si svolgeranno con una formula del tutto particolare, rispettosa delle disposizioni sanitarie. Al Monte Verità verrà allestito uno studio in cui verranno presentati gli incontri e “lanciati” i collegamenti video con ospiti svizzeri e internazionali: in alcuni casi moderatori e/o scrittori saranno presenti in studio, in altri i dialoghi si svolgeranno in video. Il pubblico potrà seguire gli incontri di persona, sempre in ottemperanza alle disposizioni vigenti, o in diretta streaming. Dunque, sul palco si alterneranno, in collegamento dalle rispettive città, alcuni degli autori più noti del panorama contemporaneo. Tra loro Tahar Ben Jelloun, Hanif Kureishi, Durs Grünbein, Nino Haratischwili, Melania G. Mazzucco, Ingo Schulze, Jón Kalman Stefánsson, Emanuele Trevi.

Da giovedì 29 ottobre a domenica 1° novembre 2020 si svolge l’ottava edizione degli Eventi letterari Monte Verità, tra Monte Verità, PalaCinema di Locarno e Cinema Otello di Ascona, con il tema «Grandi Speranze», che prende spunto dal celebre romanzo di Charles Dickens, del quale ricorrono i 150 anni dalla morte. Tema che nel momento attuale assume ulteriori significati e contenuti, con la direzione artistica di Paolo Di Stefano.

lo scrittore Hanif Kureishi
giovedì 29 ottobre (ore 19) al PalaCinema di Locarno

Ad aprire le giornate letterarie è lo scrittore anglo-pakistano Hanif Kureishi, una delle voci più interessanti e originali della letteratura contemporanea, giovedì 29 ottobre (ore 19) al PalaCinema di Locarno. Da sempre attento alle dinamiche dell’integrazione e alle derive della discriminazione razziale, Kureishi indagherà le tante e diverse tensioni che condizionano la società di oggi e la vita di ciascun individuo, in un mondo incapace di accoglienza e integrazione. Domenica 25 ottobre (ore 18.30) in collaborazione con il Cinema Otello di Ascona verrà proposta una proiezione speciale in versione italiana di My Beautiful Laundrette– Lavanderia a gettoni, il film cult di Stephen Frears uscito nel 1985 con la sceneggiatura di Hanif Kureishi, che fece conoscere lo scrittore al grande pubblico internazionale.

Tahar Ben Jelloun
sabato 31 ottobre (ore 17.30), Monte Verità di Ascona

Gli incontri proseguiranno nel pomeriggio di venerdì 30 ottobre al Monte Verità di Ascona con lo scienziato-filosofo Emanuele Coccia (ore 16), che ci ricorderà che le piante sono l’origine del nostro mondo e rispettarle è non soltanto un dovere ma una necessità. La scrittrice e drammaturga georgiana Nino Haratischwili (ore 17.30) ci condurrà invece nei meandri della memoria privata e collettiva, attraverso la storia di una ricetta, tramandata come un amuleto tra sette donne che in sei generazioni attraversano la Storia, e l’Europa, cercando il loro posto nel mondo tra conflitti e violenze, fughe e ritorni. La giornata si concluderà con la scrittrice Melania G. Mazzucco (ore 21) che darà voce, attraverso figure femminili dirompenti, a tutti quelli che hanno sognato e sognano una vita migliore o una grande impresa, come quella di Plautilla, protagonista seicentesca del suo ultimo romanzo.

Melania Mazzucco, foto di Christina Molnar
venerdì 30 ottobre (ore 21.00) al Monte Verità di Ascona

La mattina di sabato 31 ottobre (ore 11) sarà dedicata alla cerimonia di consegna del prestigioso Premio Enrico Filippini, che quest’anno verrà assegnato alla casa editrice Iperborea e a Emilia Lodigiani e Pietro Biancardi. Un riconoscimento a chi opera nel mondo dei libri con coraggio e spirito innovativo.

La giornata prosegue con il poeta e scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson (ore 14), le cui storie cercano risposte alle grandi domande dell’esistenza, ricordandoci che la vita umana è una gara contro il buio dell’universo, ma che il potere delle parole può dare corpo ai sogni, elevarci sopra il tempo e generare speranze. A seguire Simone Lappert (ore 16), autrice svizzera a lungo in classifica con il suo secondo romanzo, di prossima pubblicazione anche in Italia, poserà il suo sguardo su un presente fragile che appare sempre in bilico tra un prima e un dopo, come avviene nelle sue storie e nel delicato intreccio di destini che raccontano.

Nino Haratischwili 
venerdì 30 ottobre (ore 17.30) al Monte Verità di Ascona 

Di nuovi schiavismi dialogherà invece Tahar Ben Jelloun (ore 17.30), lo scrittore marocchino che ha spiegato il razzismo e il terrorismo a intere generazioni di ragazzi e ragazze d’Europa, avendolo provato sulla propria pelle poco più che ventenne e trovando il coraggio di raccontarlo. Sabato sera (ore 21) il poeta tedesco Durs Grünbein dialogherà con Fabio Pusterla e Stefano Prandi sull’opera di Dante Alighieri, nell’imminenza del 700° dalla morte del Sommo Poeta, e sul rapporto tra poesia e pensiero. L’attore Leonardo de Colle leggerà brani della Divina Commedia.

Domenica 1° novembre (ore 11) lo scrittore tedesco Ingo Schulze si porrà un interrogativo radicale su socialismo e capitalismo. I dubbi etici del protagonista del suo ultimo libro, cresciuto nella DDR ma approdato all’economia di mercato della Germania, diventano dubbi universali su ciò che è utile per tutti o per pochi.

L’evento di chiusura si svolgerà quest’anno al Monte Verità, sempre domenica, nel pomeriggio (ore 15), con un incontro dal titolo Voci dal mondo sospeso, che vuole essere un’occasione per riflettere sulle nuove prospettive, tra paura e attesa, generate dalla pandemia che ci siamo trovati ad affrontare e che ci costringe a rivedere il nostro rapporto con la salute, con la malattia, con la morte. Nino Haratischwili, Fabio Pusterla, Emanuele Trevi, tre autori che in modi diversi hanno sempre riflettuto sulla fragilità umana, leggeranno al pubblico i loro testi inediti su questo tempo sospeso: testi scritti appositamente per il nostro appuntamento e accompagnati dagli intermezzi musicali del Liberty Duo.

Gli incontri potranno essere seguiti anche in diretta streaming sul sito www.eventiletterari.swiss 

Prenotazione obbligatoria per tutti gli eventi.

Biglietti acquistabili su: www.eventiletterari.swiss/shop
Oppure prenotabili attraverso: prenotazioni@eventiletterari.ch

Tel. +41 (0)91 756 21 10

di Cristina Radi

giovedì 8 ottobre 2020

Antigone’s Gang - la saga, in streaming del Gruppo Elettrogeno

Domenica 11 ottobre 2020 (ore 15.00) il Gruppo Elettrogeno “manda in onda” i primi due episodi di Antigone’s Gang - la saga, in streaming sulla pagina facebook https://www.facebook.com/gruppoelettrogeno.teatro
La narrazione di Antigone’s Gang conclude la quinta edizione del progetto I Fiori Blu, avviato nel 2019 e rivolto a cittadini che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione e alla Pena, a familiari, operatori sociali, studenti e cittadini. Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Con il patrocinio del Quartiere Navile di Bologna. Antigone’s Gang doveva andare in scena live nel mese di maggio 2020 al Teatro Duse di Bologna, sfumata questa possibilità a causa dell’emergenza Covid, il Gruppo Elettrogeno ha continuato comunque il suo lavoro con altre modalità creando le condizioni per realizzare nove “puntate” dedicate al mito di Antigone, utilizzando la diretta streaming. 



Questa produzione video ha dato vita ad una narrazione collettiva e articolata, sia rispetto ai contenuti e ai linguaggi usati, sia rispetto alla promozione e alla diffusione. Il percorso nel corso di questi mesi ha messo in luce la necessità di rimodulare costantemente l’approccio pedagogico, drammaturgico e organizzativo, in base all’andamento dei contagi, alle relative ordinanze governative e in stretta connessione con i vissuti delle persone a cui sono state rivolte le attività. 
Il progetto finora ha dato corpo alle istanze, alle competenze artistiche dei partecipanti e continua ad essere una comunità artistica in cammino, capace di navigare ovunque e dando nuove forme alla propria produzione artistica, anche in contesti inesplorati. Così il progetto nelle parole dei curatori: Abbiamo sentito la necessità di sperimentare nuove modalità di partecipazione, nuovi approcci e linguaggi, una rinnovata proposta formativa che ha dato forma a una particolare produzione, “Antigone’s Gang”, un video racconto ispirato al mito di Antigone…



Tra le sfide di questa edizione c’è quella di infrangere alcuni tabù riguardo al modo di affrontare i temi sociali, che l’opera letteraria propone. Antigone muove l’opera di Sofocle con la sua ferma decisione di seppellire il cadavere del fratello Polinice nonostante il divieto reale; insieme a lei i personaggi della tragedia prendono parte alla costruzione della narrazione, provocando domande e reazioni tra i partecipanti ai laboratori: quali sono le nostre ribellioni quotidiane? Quanto riusciamo a stare in questa tensione tra ciò che crediamo corrisponda ai nostri bisogni e ciò che ci viene imposto dall’alt(r)o?
di Rossella Gibellini

lunedì 5 ottobre 2020

Prorogata la mostra Gilbert & George. The Locarno Exhibition (Museo Casa Rusca, Locarno / fino al 6 gennaio 2021)

Prorogata fino al 6 gennaio 2021 Gilbert & George. The Locarno Exhibition, la nuova grande mostra del Museo Casa Rusca di Locarno, che da anni ormai dedica i suoi spazi espositivi ad artisti viventi contemporanei. 
La mostra è stata progettata in stretta collaborazione con gli artisti e a cura di Rudy Chiappini e presenta sessanta opere dai colori accesi di grande formato, divise in cinque gruppi realizzate tra il 2008 e il 2016.

Gilbert & George UNION DANCE, 2008 Tecnica mista, 226 x 190 cm © 2020
Gilbert & George - courtesy Arndt Collection
in mostra al Museo Casa Rusca fino al 6 gennaio 2021

I due artisti, sodali nell’arte e nella vita, si presentano da sempre come un’unica entità artistica, e propongono un immaginario dai toni cromatici molto forti, in cui accostano elementi urbani ad altri naturali o simbolici, immagini lontane fra loro, ma che unite in un unico soggetto, riportano ad un campo semantico nuovo (foglie diventano barbe, stelle antenne etc.), creando un senso di straniamento, di dubbio e perplessità in chi le guarda. Alcuni gruppi di opere sono unite fra loro in una trama di motivi ricorrenti come reti metalliche, filo spinato o bombolette di gas esilarante all’ossido d’azoto, denotando una sorta di ossimoro fra certe tematiche molto provocatorie e trasgressive e un senso di costrizione, chiusura, forte contenimento. Il doppio è sempre presente nella loro arte, loro sono due e hanno uno sguardo imperturbabile, ma spesso sono ritratti in pose buffe o ridicole, con la lingua fuori, mentre danzano, moltiplicati, a creare un ironico distanziamento e un senso di leggerezza, verso la pesantezza e la complessità del reale, che emerge dall’opera. 

Gilbert & George GHOST POST, 2016
Tecnica mista, 254 x 527 cm
© 2020 Gilbert & George - courtesy Galerie Thaddaeus Ropac, London, Paris, Salzburg
in mostra al Museo Casa Rusca fino al 18 ottobre 2020

In generale i due artisti, nonostante la loro espressione distaccata, hanno l’aria di divertirsi un mondo nel fare arte, unendo elementi quanto mai distanti fra loro, spesso anche carichi di profondi significati simbolici come la Union Jack, la bandiera inglese, che diventa Union Freak, o le monete con l’effige della regina, per creare nuovi sensi per l’arte e per la realtà stessa.

Gilbert & George GOD SAVE THÈ BEARD, 2016
Tecnica mista, 254 x 377 cm
© 2020 Gilbert & George - courtesy Galerie Thaddaeus Ropac, London, Paris, Salzburg
in mostra al Museo Casa Rusca fino al 18 ottobre 2020
Londra e il suo immaginario reale ed onirico è il punto di vista privilegiato di Gilbert & George; tutto il mondo e le sue tematiche sempre attuali sembrano essere racchiuse nelle strade attorno alla loro casa-laboratorio nell’East End londinese: sessualità, multiculturalità, tolleranza e tanto altro traspira solo attraverso la messa in mostra di scritte urbane, giornalistiche, figure iconiche della cultura pop contemporanea. 

Gilbert & George RIDLEY ROAD, 2013
Tecnica mista, 254 x 337 cm
© 2020 Gilbert & George - courtesy Galerie Thaddaeus Ropac, London, Paris, Salzbur
in mostra al Museo Casa Rusca fino al 18 ottobre 2020
Mentre noi guardiamo Gilbert & George sempre presenti nelle loro opere nudi o nei loro completi da uomo molto british, in primo piano o sullo sfondo a cercarli bene, anche loro guardano noi: uno sguardo compassato ma attento, attenti osservatori da fuori e da dentro l’opera stessa di una realtà mutevole e profondamente complicata, osservatori di questo grande circo che è l’umanità.

Gilbert & George © 2020 Gilbert & George


Sempre tuffati nel reale nel loro modo stravagante, nelle settimane della pandemia Gilbert & George hanno messo online gratuitamente, alcuni manifesti da scaricare a disposizione dei loro estimatori.


Gilbert & George. The Locarno Exhibition
Piazza Sant’Antonio, 
6600 Locarno

fino al 6 gennaio 2021
Martedì - Domenica 10.00-12.00 / 14.00-17.00 
Lunedì chiuso

Dicastero Cultura Città di Locamo 
Piazzetta de’ Capitani 2, 6600 Locamo 
+41 (0)91 756 31 70 | 

di Cristina Radi

giovedì 1 ottobre 2020

OSA! torna in autunno con teatro e tanta musica

Lo scorso sabato 26 settembre si è aperta la stagione di OSA! alla Chiesa di San Michele di Ascona con il concerto di musica antica El libro nostro de le canzone del trio Antica Cappella di San Rufino. www.anonimafrottolisti.it

Gardi Hutter in Gaia Gaudi foto - Sabine Wunderlin - Hajo Schüler
in scena alla Sala Congressi di Muralto 21,11 ore 20.30

La stagione prosegue domenica 11 ottobre (ore 17.00) con un appuntamento per i più piccoli alla Sala Congressi di Muralto Re Fu della compagnia di Losone Wakouwa teatro. Uno spettacolo per sensibilizzare i piccoli spettatori sul riutilizzo degli oggetti in modo magico, creativo e divertente, anche quelli che sembrano destinati alla spazzatura. www.wakouwateatro.ch

Un fine settimana teatrale per soddisfare tutti i gusti all’Oratorio di Tenero. Sabato 17 ottobre (ore 20.30) Egidia Bruno è la voce dei Cunti di casa. Mentre prepara la pasta, racconta le dinamiche e i ruoli che si creavano nei paesi fra le donne del Sud Italia, quando si collaborava per fare la passata di pomodoro. Nel racconto si mescolano italiano e dialetto lucano, il primo dà vita ai ricordi, il secondo rende più pregnanti le immagini. www.egidiabruno.it


Domenica 18 (ore 17.00) La Gatta Cenerentola della Compagnia Oltreilponte, una fiaba che attraversa tutte le generazioni, in una delle sue versioni più antiche (G.B. Basile 1634). In scena oltre ai due attori, anche pupazzi di grande formato ad interpretare le due matrigne e le sei sorellastre, con musica dal vivo. Pubblico dai 5 anni www.oltreilponte.it

Gatta CENERENTOLA, Compagnia Oltreilponte
Oratorio di Tenero 18,10 ore 17.00


La musica occupa ancora uno spazio sacro, sabato 24 ottobre nella Chiesa Nuova /S.Maria Assunta di Locarno (ore 17.00) con le Riflessioni Musicali del trio Vent Negru. Un concerto intimistico con antichi canti narrativi, brani tradizionali, composizioni di origine colta e canti dalla liturgia popolare. La presentazione dei brani è in forma di racconto, che traduce strofe dal dialetto, la fonte ispiratrice del repertorio è il ricco patrimonio di canti del Sud delle Alpi. www.ventnegru.ch

Novità assoluta di questa edizione la mini rassegna In-canta l’attimo nella Chiesa del Cimitero di Locarno S. Maria in Selva sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre (ore 15.30-18.30). Otto brevi concerti con strumenti e voce in acustica di altrettante formazioni locali, si alternano per due pomeriggi tra le pareti della piccola chiesa preziosamente affrescata. Alcuni degli ensemble si sono formati appositamente per l’occasione e anche il repertorio è stato studiato in relazione al posto e al momento. Pochissimi posti, prenotazione consigliata, chiesa non riscaldata.

Incanta attimo
Chiesa del Cimitero di Locarno 31,10-1,11
ore 15.30-18.30

Sabato 31.10                    

15.30 Rossana Taddei                                   MINIMALmambo acustico          www.rossanataddei.com
È uruguaiana cresciuta in Ticino, accompagnata
da Gustavo Etchenique, presenta versioni personali del folklore latinoamericano e brani con testi di poeti ticinesi. Migliore solista femminile dell'anno in Uruguay nel 2019.

16.15 Sarah Lerch e Lianca Pandolfini   Alonaki                                                www.teatrozigoia.org

Un viaggio di canti polifonici e sonorità popolari dalla Grecia attraverso il mar Egeo, fino all'Armenia e alla Georgia

17.00 Raissa Avilés e Sara Magon                                                                          www.raissaaviles.com

Canti d’autore e popolari provenienti dall'America latina e dal mediterraneo, nei quali la scrittura e gli arrangiamenti sottolineano il rapporto diretto e intimo tra voce e chitarra classica.

17.45 Greensleeves                                      Peregrinatio in musica                tomamichelpaolo.wixsite.com
Viaggio in musica tra colli medievali e rinascimentali, per immergersi nelle foreste spirituali delle Cantigas de Santa Maria, guadare i torrenti dei pellegrini e sostare nelle locande, dissetandosi con un calice di amore profano.

 

Domenica 1.11                

15.30 Cocoband                                              Canzoni del buon’amore             www.oskarboldre.com
Canzoni italiane dagli anni ‘60 a oggi e composizioni originali, interpretate in modo ironico e brillante con accompagnamento vocale, che imita strumenti a fiato, percussioni, basso, ma anche di strumenti etnici.

16.15 Vent Negru                                           Versione vocale                  www.ventnegru.ch
Tre voci che raccontano le nostre storie, traendo ispirazione dalla memoria collettiva. Voci che si uniscono, si intrecciano ed evocano, alternando la tensione degli unisoni alla pienezza dei momenti corali.

17.00 Duo Orifici-Boldre                              Ex-tempore                                       www.banshi.eu
I Raga sono antiche forme melodiche dell'India, suonati con il bansuri sul bordone del tanpura, creano un dialogo innovativo tra la voce e il flauto. Preghiera sonora tra arie meditative indiane e canto difonico.

17.45 Modulata Carmina                             Illumina faciem tuam                    modulatacarmina.wixsite.com

Quartetto di musica vocale antica, a volo d'uccello tra diverse identità culturali: canto gregoriano, canto bizantino, canto ambrosiano e polifonie tratte dal repertorio rinascimentale.

 

Ultimo appuntamento di musica sabato 7 novembre (ore 20.30) alla Sala Congressi di Muralto,per il debutto di: Oskar Boldre 4tet che  Canzoni raccolte, un repertorio di canzoni in italiano e napoletano, che raccontano la magia e la gioia delle piccole cose. Le composizioni originali sono affiancate da alcune rivisitazioni di brani di Ivan Segreto, Luisa Cottifogli ed Eugenio Bennato. L’appuntamento è preceduto da una breve presentazione del Metodo di improvvisazione vocaleGiocando la voce di Oskar Boldre, a cura di Patricia Barbetti. www.oskarboldre.com

Oskar Boldre 4tet in Canzoni Raccolte OSA
Sala Congressi di Muralto 7,11 ore 20.30


Martedì 17 novembre e sabato 21 incontriamo l’attrice comica e drammaturga, inventrice della “clownessa”, Gardi Hutter. Martedì dialoga sul tema Immaginazione donna con la giornalista Patricia Barbetti, insieme alla food designer e creatrice di gioielli organici Agnese Z’graggen alle ore 18.00, al Palacinema di Locarno (Sala 2), ragionando di cos’è per loro la creatività e di come si sviluppa. www.agnesezgraggen.ch.

Gardi Hutter e Agnese Z'graggen, Incontro Immaginazione donna
Palacinema di Locarno 17,11 ore 18.00

Sabato 21 (ore 20.30) la potremo vedere in scena insieme alla sua compagnia alla Sala Congressi di Muralto con la sua ultima fatica Gaia Gaudi. Hanna, l’alter ego clownesco di Gardi, è morta, ma non lo sa dando vita a sorprese e gag esilaranti. La morte clownesca permette di ridere di questo tabù, rappacificandosi con l’idea della propria inevitabile fine. La storia è raccontata da una clown, una cantante, una ballerina e un percussionista. www.gardihutter.com


Ancora a Muralto,
domenica 22 novembre (ore 17.00) uno spettacolo che di questi tempi ha un significato particolare: Abbracci della Compagnia Teatro Telaio. Sapremo come fare quando finalmente potremo tornare ad abbracciarci? O ci saremo dimenticati di questo gesto, simbolo della condivisione e della tenerezza? Due teneri Panda devono imparare a manifestare le proprie emozioni e per questo frequentano una scuola speciale: una scuola d’abbracci. Pubblico dai 4 anni www.teatrotelaio.it

La stagione 2020 si conclude sabato 28 novembre (ore 20.30) presso la sala teatrale di Cambusateatro a Locarno con uno spettacolo avvincente, Annie della Compagnia italo svizzera La Cavalcade en Scène. È la narrazione della vera storia di Annie Cohen Kopchovsky, ebrea lettone che a fine ‘800 per scommessa fece il giro del mondo in quindici mesi in bicicletta. Durante il viaggio tenne conferenze in cui inventò avventure mai accadute e omettendo di aver percorso molti tratti con la bicicletta… nel treno. Una truffatrice? Forse sì, ma in un modo incantevole. In collaborazione con Cambusateatro lacavalcade.ch

 

Per tutti gli spettacoli la prenotazione è consigliata

OSA! Prenotazioni: telefono 0041 (0)76 280 96 90                        ticket@organicoscenaartistica.ch

www.organicoscenaartistica.ch