lunedì 20 maggio 2019

La Spada nella Rocca, al castello di Montebello di Bellinzona (25-26 maggio 2019)


Torna per la gioia di grandi e piccini sabato 25 e domenica 26 maggio 2019, la bella manifestazione storica La Spada nella Rocca, al castello di Montebello di Bellinzona.



In due giorni sarà possibile vedere le esibizioni di oltre 20 gruppi medioevali internazionali, visitare il mercato medioevale con veri artigiani all'opera. 
29 sono gli artigiani e mercanti, la maggior parte di provenienza internazionale, che spaziano nei più vari ambiti, come la ceramista con tornio dell'epoca, il libraio, il fabbro con forgia antica, i tessitori con telaio dell'epoca, diversi artigiani del cuoio e della pelle, produzioni di formaggini di capra, cinture, borse e scarpe, mercanti di stoffe, abiti, mercanti di spade forgiate sul posto, archi, armature e altre piacevoli sorprese di altri tempi.



Oltre alla giostra equestre si potrà vedere con i propri occhi la stretta relazione tra cavaliere e cavallo, dove veniva messo l’animale al centro delle imprese cavalleresche. I gruppi e i mercanti, animeranno il castello in continuità, con guardia sui merli delle mura, spettacoli nella corte interna, giochi per i bambini raccontastorie marionette ecc. Avventurandovi nel castello incontrerete la corte al completo dell'imperatore Federico Barbarossa, cavalieri, popolani, mendicanti, giullari, saltimbanchi e sputa fuoco, monaci e monache.



Non mancheranno i momenti di raccoglimento, fondamentali nel Medioevo, come la Santa Messa della domenica alle ore 11:00. La funzione sarà celebrata da Don Rolando Leo con la partecipazione della corale Vox Tibi di Avegno Gordevio. Sarà possibile assaporare gli stessi sapori e odori di un tempo, gironzolando tra gli accampamenti fedelmente riprodotti, sia con cibarie che con le suppellettili dell'epoca, contornati da balli e la musica del tempo.
In programma sabato 25 alle ore 18:00 anche la conferenza scenica del professore Gerry Mottis dal titolo Inquisizione e caccia alle streghe; tra mito e realtà.
Alle 20:00 Il giudizio della strega sul rogo, recita teatrale con animazione di fuochi, guerrieri, inquisitore e tanta atmosfera magica di tempi passati.



Non sarà possibile parcheggiare al castello di Montebello, ci saranno bus navetta:
Bus navetta dal parcheggio in via Tatti (parcheggio gratuito)
Navetta a pagamento

Per maggiori informazioni: www.laspadanellarocca.ch


Bellinzonese e Alto Ticino Turismo
Tel. 0041 (0) 91 825 21 31

di Cristina Radi

giovedì 16 maggio 2019

Giornata dei musei con Manolo Valdés, Casa Rusca 19 maggio / Locarno

La Giornata internazionale dei musei, domenica 19 maggio, è una buona occasione per visitare al Museo Casa Rusca di Locarno la mostra dell’artista spagnolo Manolo Valdés, in programma fino al 6 ottobre.


La mostra di Valdes si inserisce in un filone già iniziato a Casa Rusca con autori mai prima presentati in Svizzera, curate da Rudy Chiappini. In alcune delle ultime esposizioni abbiamo avuto occasione di conoscere meglio anche artisti che hanno avuto un’intensa attività nel periodo della Pop art e degli anni ’60. Dopo Indiana e Sandro Chia, fanno parte di questa sorta di approfondimento di quel periodo anche la cinquantina di opere fra quadri di grande formato e sculture di Valdes. Guardando le sue produzioni, sembra di osservare veri e propri ipertesti che dialogano con i grandi autori della storia dell’arte. Lo stesso Valdés dichiara che le lunghe ore e le frequenti visite ai grandi musei d’arte, tra cui soprattutto El Prado di Madrid, l’hanno spesso ispirato. 



Da un’immagine che lo colpisce nasce una sua personale rielaborazione: l’opera classica entrata ormai nell’immaginario collettivo, viene rivista così in chiave moderna. Attraverso  gli occhiali di Valdés, riscopriamo Goya, Picasso, Velazquez, Matisse. Las Meninas di Velazquez in particolare sono diventate per lui una vera e propria forma archetipica, che torna spesso in modo quasi ossessivo nelle sue opere. 



La sua opera si inserisce così nel flusso del tempo, unendo attraverso l’arte, passato e futuro. La stratificazione storica va in parallelo con quella dei materiali, cifra distintiva della sua opera. Davvero peculiare l’uso della juta nei dipinti di grande formato, che è semplicemente tela su cui dipingere, oppure materia scolpita o stoffa plissettata come nell’opera di un sarto, o ancora utilizzata per il collage o per creare un’ambientazione, un lenzuolo, un divano. 



In generale predominano i materiali organici, che il tempo e gli agenti atmosferici contribuiscono a modificare, nelle sculture metalli come bronzo, ottone a cui si aggiungono delle resine. Il colore è sempre materico e pastoso, dando ai dipinti effetti tridimensionali. 



Legni diversi sono stati usati per creare la stupefacente opera La libreria e anche il bronzo già ossidato con la sua patina verdastra è un materiale spesso presente nelle grandi sculture.

Manolo Valdés


Manolo Valdés
fino al 6 ottobre 2019

Pinacoteca Comunale Casa Rusca
Piazza S. Antonio 1
6600 Locarno
Switzerland

Tel: +41 (0)91 756 31 85
E-mail: servizi.culturali@locarno.ch

ORARI DI APERTURA
Martedì - Domenica
10:00 - 12:00 / 14:00 - 17:00


di Cristina Radi