Nonostante le numerose difficoltà generate dall’evoluzione della pandemia, gli Eventi letterari sono confermati e si svolgeranno con una formula del tutto particolare, rispettosa delle disposizioni sanitarie. Al Monte Verità verrà allestito uno studio in cui verranno presentati gli incontri e “lanciati” i collegamenti video con ospiti svizzeri e internazionali: in alcuni casi moderatori e/o scrittori saranno presenti in studio, in altri i dialoghi si svolgeranno in video. Il pubblico potrà seguire gli incontri di persona, sempre in ottemperanza alle disposizioni vigenti, o in diretta streaming. Dunque, sul palco si alterneranno, in collegamento dalle rispettive città, alcuni degli autori più noti del panorama contemporaneo. Tra loro Tahar Ben Jelloun, Hanif Kureishi, Durs Grünbein, Nino Haratischwili, Melania G. Mazzucco, Ingo Schulze, Jón Kalman Stefánsson, Emanuele Trevi.
Da giovedì 29 ottobre a domenica 1° novembre 2020 si svolge l’ottava edizione degli Eventi letterari Monte Verità, tra Monte Verità, PalaCinema di Locarno e Cinema Otello di Ascona, con il tema «Grandi Speranze», che prende spunto dal celebre romanzo di Charles Dickens, del quale ricorrono i 150 anni dalla morte. Tema che nel momento attuale assume ulteriori significati e contenuti, con la direzione artistica di Paolo Di Stefano.
lo scrittore Hanif Kureishi giovedì 29 ottobre (ore 19) al PalaCinema di Locarno |
Tahar Ben Jelloun sabato 31 ottobre (ore 17.30), Monte Verità di Ascona |
Gli incontri proseguiranno nel pomeriggio di venerdì 30 ottobre al Monte Verità di Ascona con lo scienziato-filosofo Emanuele Coccia (ore 16), che ci ricorderà che le piante sono l’origine del nostro mondo e rispettarle è non soltanto un dovere ma una necessità. La scrittrice e drammaturga georgiana Nino Haratischwili (ore 17.30) ci condurrà invece nei meandri della memoria privata e collettiva, attraverso la storia di una ricetta, tramandata come un amuleto tra sette donne che in sei generazioni attraversano la Storia, e l’Europa, cercando il loro posto nel mondo tra conflitti e violenze, fughe e ritorni. La giornata si concluderà con la scrittrice Melania G. Mazzucco (ore 21) che darà voce, attraverso figure femminili dirompenti, a tutti quelli che hanno sognato e sognano una vita migliore o una grande impresa, come quella di Plautilla, protagonista seicentesca del suo ultimo romanzo.
Melania Mazzucco, foto di Christina Molnar venerdì 30 ottobre (ore 21.00) al Monte Verità di Ascona |
La mattina di sabato 31 ottobre (ore 11) sarà dedicata alla cerimonia di consegna del prestigioso Premio Enrico Filippini, che quest’anno verrà assegnato alla casa editrice Iperborea e a Emilia Lodigiani e Pietro Biancardi. Un riconoscimento a chi opera nel mondo dei libri con coraggio e spirito innovativo.
La giornata prosegue con il poeta e
scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson (ore 14), le cui
storie cercano risposte alle grandi domande dell’esistenza, ricordandoci che la
vita umana è una gara contro il buio dell’universo, ma che il potere delle
parole può dare corpo ai sogni, elevarci sopra il tempo e generare speranze. A
seguire Simone Lappert (ore 16), autrice svizzera a lungo in
classifica con il suo secondo romanzo, di prossima pubblicazione anche in
Italia, poserà il suo sguardo su un presente fragile che appare sempre in
bilico tra un prima e un dopo, come avviene nelle sue storie e nel delicato
intreccio di destini che raccontano.
Nino Haratischwili venerdì 30 ottobre (ore 17.30) al Monte Verità di Ascona |
Di nuovi schiavismi dialogherà invece Tahar Ben Jelloun (ore 17.30), lo scrittore marocchino che ha spiegato il razzismo e il terrorismo a intere generazioni di ragazzi e ragazze d’Europa, avendolo provato sulla propria pelle poco più che ventenne e trovando il coraggio di raccontarlo. Sabato sera (ore 21) il poeta tedesco Durs Grünbein dialogherà con Fabio Pusterla e Stefano Prandi sull’opera di Dante Alighieri, nell’imminenza del 700° dalla morte del Sommo Poeta, e sul rapporto tra poesia e pensiero. L’attore Leonardo de Colle leggerà brani della Divina Commedia.
Domenica
1° novembre (ore 11) lo
scrittore tedesco Ingo Schulze si porrà un interrogativo
radicale su socialismo e capitalismo. I dubbi etici del protagonista del suo
ultimo libro, cresciuto nella DDR ma approdato all’economia di mercato della
Germania, diventano dubbi universali su ciò che è utile per tutti o per pochi.
L’evento di chiusura si svolgerà
quest’anno al Monte Verità, sempre domenica, nel pomeriggio (ore 15), con un
incontro dal titolo Voci dal mondo sospeso, che vuole essere
un’occasione per riflettere sulle nuove prospettive, tra paura e attesa,
generate dalla pandemia che ci siamo trovati ad affrontare e che ci costringe a
rivedere il nostro rapporto con la salute, con la malattia, con la morte. Nino
Haratischwili, Fabio Pusterla, Emanuele Trevi,
tre autori che in modi diversi hanno sempre riflettuto sulla fragilità umana,
leggeranno al pubblico i loro testi inediti su questo tempo sospeso: testi
scritti appositamente per il nostro appuntamento e accompagnati dagli
intermezzi musicali del Liberty Duo.
Gli incontri potranno essere seguiti anche in diretta
streaming sul sito www.eventiletterari.swiss
Prenotazione obbligatoria per tutti gli
eventi.
Biglietti
acquistabili su: www.eventiletterari.swiss/shop
Oppure prenotabili attraverso: prenotazioni@eventiletterari.ch
Tel.
+41 (0)91 756 21 10
di Cristina Radi
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