venerdì 17 settembre 2021

La Vallemaggia con gli occhi di Losa (Casa Rusca, Locarno fino al 1 novembre)

Riscoprire la Vallemaggia, i suoi colori e le sue linee con occhi nuovi, anche solo questo potrebbe essere un valido motivo per visitare la mostra antologica di Armando Losa (Locarno 1936-Verscio 2016), esposta nella Sinopia del Museo Casa Rusca fino al 1 novembre. La mostra si inserisce nel ciclo che il Museo dedica agli autori più rilevanti del panorama artistico del Locarnese.

Paesaggio dal tema “Tre Terre”, 2004 collage e acrilico su tela, 101 x 101 cm © Atelier Armando Losa

Alessia Bottaro, curatrice dell’allestimento insieme a Rodolfo Huber, Direttore ad interim del Dicastero Cultura della Città di Locarno, ha selezionato una trentina di opere del periodo che va dalla metà degli anni ’60 fino al 2012, scegliendole fra le molte della vasta collezione presente a casa Losa a Verscio, in cui sua moglie Francine conserva con cura ancora intatto lo studio, vera fucina dell’artista. Le opere sono tutte disegni e dipinti, che se da una parte ci ricordano per la formalità delle linee la formazione di grafico dell’artista, dall’altra sono anche un tributo alla natura soprattutto nella sua variegata cromia. La selezione è un’antologia rappresentativa dei vari periodi della produzione di Losa. L’incipit è dato da due teste dalla forma piuttosto straniante, prodotte nel periodo accademico dell’autore a Brera, frutto delle sue prime sperimentazioni. Seguono studi dal vero con paesaggi di montagna, per arrivare agli sguardi su una natura frammentata e scomposta, di cui però rimangono le colorazioni delle varie stagioni o dove le linee si disfano per diventare addirittura motivi astratti. Così nelle tele vere e proprie macchie di colore a partire dall’osservazione dei licheni, dove i colori sono però i rossi, i gialli, i marroni dei boschi e della terra. La stratificazione della materia come accade spesso nei paesaggi naturali, è ben rappresentata dall’uso della tecnica del collage con materiali dalla consistenza varia e spesso profondamente tattile.

Licheni, s.a. tecnica mista su tela, 100 x 100 cm © Atelier Armando Losa

Accanto alle opere esposte nelle due sale principali, sono proiettati alcuni video-testimonianze di personalità, che hanno collaborato o vissuto a stretto contatto con Armando Losa come i suoi amici e sodali Carlo Kiki Berta e Pierre Casè (di cui proprio in questi giorni è in corso la mostra sugli Ex Voto alla Fondazione Ghisla), per restituire al visitatore un profilo biografico “tangibile” dell’artista.

La mostra vuole essere un omaggio a questo autore che insieme ad altri artisti suoi contemporanei, ha contribuito allo sviluppo culturale della regione del Locarnese. Oltre alla cura di numerosi progetti grafici, anche per Casa Rusca e per il Locarno Film Festival, l’artista ha infatti esposto regolarmente le sue opere ed è stato membro intraprendente di Visarte (già SPSAS Società dei pittori, scultori e architetti svizzeri) fino alla sua scomparsa nel 2016.

Armando Losa, ca. 1990 © Atelier Armando Losa

L’esposizione è accompagnata da un catalogo con la riproduzione a colori di tutte le opere esposte e testi in italiano e tedesco.

Armando Losa

Museo Casa Rusca

Piazza Sant’Antonio, CH-6600 Locarno

tel. +41 (0)91 756 31 85

Fino al 1. novembre 2021

Orari Martedì - Domenica 10.00 - 12.00 / 14.00 - 17.00 Lunedì

 chiuso

di Cristina Radi

martedì 7 settembre 2021

OSA! Stagione autunno 2021

 Si preannuncia ricca di novità la nuova stagione autunnale di OSA con tanti appuntamenti, diversi anche ad ingresso gratuito, di teatro con il Festival la Donna Crea con la direzione di Santuzza Oberholzer e di musica per la rassegna Voci Audaci con la direzione artistica di Oskar Boldre.

Sabato 11 settembre (ore 16.00) si apre la stagione a Tenero, a grande richiesta del pubblico, con il percorso-spettacolo Anime e sassi del Teatro dei Fauni (ritrovo Piazza Chiesa).

Anime e sassi del Teatro dei Fauni
Sabato 11 settembre
 (ore 16.00), Tenero (ritrovo Piazza Chiesa)

La musica spazia tra i generi più vari, ma sempre presentando artisti che mettono la voce al centro della loro ricerca e ne fanno il loro strumento principale. In ottobre tre eventi ad ingresso gratuito, alla Chiesa Evangelica di Ascona, un concerto di due amati cori ticinesi che in Uniti per ringraziare abbracciano tutte le età della vita: dai piccoli di Calicantus ai grandi di Goccia di voci, un ringraziamento a chi si è prodigato per gli altri durante la pandemia (1.10). 

Uniti per ringraziare, Cori Calicantus e Goccia di voci
Venerdì 1 ottobre ore 20.30, Chiesa Evangelica di Ascona

Si prosegue in due belle chiese di Locarno: i Modulata Carmina propongono Amor mundi, musica antica e polifonia nella Chiesa Nuova con un repertorio di testi ritrovati nei libri antichi in un attento lavoro di ricerca (16.10); e visto il successo dello scorso anno sarà riproposta la minirassegna Incanta l’attimo nella chiesa del Cimitero, piccolo gioiello affrescato del 1400, due giorni di ascolto intenso con 6 concerti brevi aperti a diversi generi musicali (30-31.10), per celebrare insieme nell’abbraccio della musica la commemorazione dei defunti. 

Incanta l'attimo, 6 concerti brevi
Chiesa del Cimitero di Locarno, 30 e 31 ottobre 2021 ore 15.30-18.30

Un focus particolare sarà dedicato ai ritmi così diversi della Spagna. Il cante flamenco del Sud è portato in scena in Guadalquivir dal rinomato cantante di flamenco José Salguero con il suo quartetto e ballerina a Minusio (8.10), mentre le sonorità del Nord saranno a Muralto con l’eccezionale trio basco Kalakan, che ci conduce con ritmo, nella lingua e nelle tradizioni di questa regione (19.11). In novembre poi anche una puntata fuori porta nello studio 2 della RSI di Lugano con Ambra scuro del versatile cantautore siciliano Ivan Segreto (7.11).

Kalakan trio
Venerdì 19 novembre ore 20.30, Sala dei congressi Muralto

teatro: pomeriggio e serata a Muralto (6.11), dedicati al tema de La donna crea, Immaginazione donna con la creativa food designer di casa nostra Agnese Z’graggen e l’attrice inventrice della clownessa Gardi Hutter in conversazione con la giornalista RSI Patricia Barbetti, a seguire l’apericena a cura della Agnese Z’graggen (su prenotazione); e per concludere con ironica allegria lo spettacolo Gaia Gaudi di Gardi Hutter sul tema tabù della morte, in cui l’anima del personaggio clownesco Hanna svolazza per la scena, ignara di essere ormai passata a miglior vita.

Gaia Gaudi di Gardi Hutter
Sabato 6 novembre ore 20.30, Sala Congressi Muralto

Vari e per tutte le età gli appuntamenti di teatro ragazzi ma non solo, con spettacoli interessanti anche per il pubblico adulto. A Muralto un’inedita versione con maschere e senza parole del racconto di Natale di Dickens, Scrooge, messa in scena dalla compagnia locarnese Perpetuomobile, che fa del teatro fisico la sua cifra stilistica (24.10). Tre gli spettacoli per i più piccoli: Abbracci del Teatro Telaio, due teneri panda a scuola di abbracci (Tenero 7.11), Le nid del Progetto GG in cui arriva uno strano uovo che porta novità, ma scombina anche i consolidati rituali quotidiani (Muralto 21.11) e per concludere l’anno in allegria Il bosco in valigia del Teatro dei Fauni, la signora del bosco viaggia con una valigia piena di sorprese, per festeggiare la fine dell’anno in famiglia (Locarno 30.12).



Le Nid, Progetto GG
domenica 21 novembre ore17.00, Sala Congressi Muralto

Gli spettacoli si terranno nel rispetto delle norme Covid-19 vigenti. Prenotazione altamente consigliata.

 

Programma completo su: www.organicoscenaartistica.ch / FB: organicoscenaartistica

Telefono: 076 280 96 90 / e-mail: info@organicoscenaartistica.ch

di Cristina Radi

giovedì 2 settembre 2021

Passeggiata musicale di Arcegno, Losone 11 settembre

Se non l'avete ancora fatto, vi consiglio di concedervi questo pomeriggio di natura e musica, che sabato 11 settembre 2021 come tutti gli anni, il Comune di Losone offre ai suoi cittadini e a chi ama passeggiare nei boschi in modo "artistico".

La Camminata musicale di Arcegno è una breve passeggiata nella natura e nella storia locale. Artisti e gruppi musicali si esibiranno ai margini del Parco di Maia, l’unica riserva naturale ticinese raggiungibile a piedi da una città, a pochi passi dal Monte Verità. Il percorso prenderà avvio al Prato delle Streghe (Via Enrico Pestalozzi, Arcegno). Dalle 13:30 alle 15:00 ogni 30 minuti sarà organizzato un nuovo giro. Gli spettacoli saranno riproposti all'arrivo di ogni gruppo. Per raggiungere il punto d’inizio è possibile usufruire anche di due navette gratuite che partono dal posteggio delle Scuole medie di Losone.

Dalla Grotta dei Pagani alla chiesa di Arcegno

Sarà la musica popolare degli Esiliati dell’Osteria ad accogliere il pubblico al primo concerto nella misteriosa Grotta dei Pagani. Si seguirà poi il sentiero che lambisce lo stagno del Barbescio per raggiunge la radura della Scuola nel Bosco di Arcegno, dove Maurizio Catarin si esibirà in uno spettacolo jazz e di bossa nova. Successivamente, nella cornice dell’anfiteatro dei boschi del Campo Pestalozzi, il violino elettrico di Stefano Sergeant metterà in musica insieme all’attrice Dianora Marabese un racconto di Stefano Benni. Quindi, ci sarà un piccolo punto di ristoro, dove dissetarsi e gustare alcune golosità.

La camminata riprenderà attraverso i vicoli acciottolati del compatto nucleo medievale di Arcegno, nella cui piazzetta Clown Orit divertirà il pubblico. Nel vicino Antico Lavatoio sarà il turno di Ivano Torre e delle sue percussioni. Infine, la passeggiata terminerà alla chiesa, in cui eccezionalmente risuonerà la musica elettronica dei r·ed. A partire dalle 16:30 fino alle 19:00 di fronte al sacrato saranno disponibili le navette per tornare alle scuole.

È necessario annunciarsi entro giovedì 9 settembre a comunicazione@losone.ch indicando: nome, luogo di partenza (scuole o Arcegno), numero di partecipanti (eventualmente anche telefonando al +41 91 785 76 29).

di Cristina Radi