lunedì 31 agosto 2020

Si sogna con Fellini alla Pasticceria Marnin di Locarno

 In occasione dei 100 anni della nascita di Fellini e dei 60 anni della “Dolce vita”, la Pasticceria Marnin di Locarno ha voluto omaggiare il regista romagnolo con un evento poliedrico come era lui stesso, dal titolo Sognando con Fellini. In questi giorni è possibile visitare presso lo spazio Tea Room della pasticceria in Piazza Sant’Antonio a Locarno, la mostra fotografica curata nella scelta dei fotogrammi e nell’allestimento dall’artista Manlio Del Curto. 


La scelta è avvenuta su una trentina di foto messe a disposizione per il progetto dalla Fondazione Fellini di Sion. Altro partner d’eccezione il Cinema Otello di Ascona, che riapre proprio con questo progetto, dopo aver fatto importanti migliorie tecnologiche, tra cui un proiettore di ultima generazione. Ad Ascona ogni venerdì di settembre sarà possibile vedere un grande capolavoro felliniano. Si inizia venerdì 4 settembre alle 19.30 proprio con La Dolce vita, introdotta eccezionalmente dal critico cinematografico del Corriere della sera, Maurizio Porro, amico di Fellini. A seguire sempre alle 20.45, l’11 settembre Roma, il 17 Ginger e Fred e il 25 La strada.

Prenotazione consigliata allo 091/7910323, maggiori info su www.otelloascona.ch

Ideatrice del progetto l’anima artistica di Marnin, Franca Antognini, legata per una assidua frequentazione alla città di Rimini e al festival del cinema di Locarno, ha voluto mettere insieme queste sue due predilezioni per dare un segnale di ottimismo e di vitalità, caratteristiche molto presenti nelle pellicole di Fellini. Senza trascurare l’anima godereccia tipica dei tratti romagnoli e il suo amore per la buona tavola, elementi che Franca e suo marito Arno hanno voluto riproporre nei piatti del venerdì, affidati alla cura del loro chef proprio di origini romagnole. Noemi Antognini poi, figlia d’arte e pasticcera-food designer, ha riproposto lo spirito felliniano in un pasticcino di sua invenzione, con base di zuppa inglese, dolce prediletto dal maestro.

di Cristina Radi


giovedì 13 agosto 2020

Il castello incantato, 22° festival internazionale di teatro con figure (Locarno e dintorni 15 agosto-5 settembre 2020)

Il castello incantato, 22° festival internazionale di teatro con figure, presenta in questa edizione compagnie tutte provenienti da Svizzera e Italia, che sperimentano burattini e marionette in tutte le sfumature del teatro di figura dalle più tradizionali alle più ardite, per il divertimento di un pubblico sempre molto variegato. 
Si comincia a Ferragosto con Pirù e la vendetta di Teodoro in cui Pirù, il personaggio icona del burattinaio Walter Broggini, sfida e infine vince il cattivo (15 agosto, Cardada Pineta). 

Francesca Zoccarato in Variete Prestige
5 settembre, Locarno, Piazza San Francesco


Ispirati alla tradizione anche gli spettacoli Sacco vuoto, sacco pieno, sull’onestà, in chiave ironica e popolaresca, della compagnia C’è un asino che vola, che vede protagonisti due contadini ingenui ma scaltri (23 agosto, Minusio, Lungolago Portigon, attenzione: alle ore 18.00). 



Lo strano pranzo di Hansel e Gretel, compagnia La casa degli gnomi
26 agosto, Magadino, Bagno spiaggia 

Lo strano pranzo di Hansel e Gretel, versione scoppiettante della fiaba dei Fratelli Grimm de La casa degli gnomi, dove la baracca girevole è ora la casa dei genitori, ora quella della strega in un gioco di trasformazioni (26 agosto Magadino, Bagno spiaggia). In Arlecchino e la strega Rosega Ramarri messo in scena dalla Compagnia Paolo Papparotto, ritroviamo tutte le maschere della commedia dell’arte; qui l’innamoramento di una strega veneziana è una grossa fonte di guai (4 settembre Losone, Piazza San Giorgio). 

Arlecchino e la strega Rosega Ramarri, compagnia Paolo Papparotto
4 settembre Losone, Piazza San Giorgio

Le proposte con tecniche più innovative sono: Pizz’n’Zip delle interpreti e musiciste Eleonora Savini e Federica Vecchio con protagonisti oggetti che si animano apparentemente senza controllo, un esilarante concerto scenico con violoncello, violino, canto, oggetti che diventano attori e danzatori: (21 agosto Minusio, Lungolago Portigon) e i pupazzi animati a vista con narrazione di La strega Cioccolata del Teatro dei Fauni, che si svolge nel magico mondo di fate e streghe in cui tutto accade al contrario (25 agosto Locarno, Piazza grande).

 La strega Cioccolata, Teatro dei Fauni
25 agosto Locarno, Piazza grande

Gran finale del Festival Il paese dei balocchi sabato 5 settembre (ore 15-19) in Piazza San Francesco a Locarno con spettacoli, giochi e musica per tutte le età. Durante tutta la festa sarà possibile divertirsi con i giochi alternativi costruiti con materiali di riciclo di “Ludobus Sollazzo”. La piazza sarà poi animata da due spettacoli Lo spazzacamino e la carota magica di Paolo Sette, in cui Nino lo spazzacamino vorrebbe starsene tranquillo, ma dovrà ingegnarsi e usare tutto il suo coraggio per vincere un re cattivo che tiene prigioniera una principessa. E Varietà PRESTIGE di Francesca Zoccarato: un omaggio al mondo del Café Chantant

Dal 24 al 28 agosto tutte le mattine, Vicky De Stephanis tiene il tradizionale Laboratorio di costruzione e animazione pupazzi per ragazzi dai 6 ai 12 anni nell’Atelier Teatro dei Fauni a Locarno.
(informazioni e iscrizioni entro il 22 agosto, Tel. 079 331 35 56, 
e-mail: fauni@teatro-fauni.ch)

I Laboratori di costruzione di burattini al volo, che sempre hanno animato le piazze del festival, quest’anno sono stati annullati per rispettare le distanze.

Tutto il programma su: www.teatro-fauni.ch

Info: e-mail fauni@teatro-fauni.ch 
 tel/fax +41 (0)91 751 11 51 
Mobil ++41 (0)79 331 35 56

di Cristina Radi