domenica 21 maggio 2017

Per gli amanti del tè, un week end da non perdere al Monte Verità (26-28 maggio)

Per chi come me beve litri di tè verde ogni giorno, un appuntamento ad Ascona da non perdere.

Proprio visitando la Casa del tè del Monte Verità di Ascona con la mia amica Rossella Gibellini un paio di anni fa, ho imparato grazie alle parole attente e gentili di una persona addetta, che il tè è in realtà un tipo di camelia, e che sia verde o nero dipende solo dall'ossidazione della foglia, fermata con il vapore per il tè verde o lasciata procedere per il tè nero.
Al Monte Verità infatti c'è una bellissima piantagione di tè, che è la più a Nord del mondo.

Per chi quindi ha voglia di saperne di più  ecco l'occasione giusta con Festa della Raccolta del Tè.
Dal 26 al 28 maggio 2017, l’associazione AAMI (Academia Alpina Medicinae Integralis), in collaborazione con la Casa del Tè, organizza la tradizionale festa del raccolto del tè nella piantagione del tè, unica nel suo genere.


La casa del tè e la piantagione di tè di Monte Verità

Si mostra così al grande pubblico la raccolta e la lavorazione delle giovani foglie di circa 1‘400 piante del tè, da parte di specialisti giapponesi del raccolto del tè. Oltre al raccolto del tè, si potrà avere l’occasione di conoscere più da vicino i diversi aspetti della produzione, della lavorazione, nonché del consumo del tè, con delle presentazioni adatte e la possibilità di partecipare ad una cerimonia del tè giapponese, formandosi così un’idea dell’importanza del tè e della cultura del tè giapponese.

Programma Festa della raccolta del Tè

Venerdì 26 maggio
Hotel Monte Verità
9.30 Discorso di apertura dal Municipio di Ascona

Piantagione
09.00 – 17.00
Raccolta del Tè
Inizio dimostrazione:  lavorazione del tè su Hoyro con esperti giapponesi

Piantagione
10.00 – 17.00
- Visita guidata di gruppo (ca. 30 min.)

- Informazioni sul tè e vendita
- Degustazioni e vendita di dolci giapponesi
- Esposizione di calligrafia (Erisan Homma-Gnarini)
- Esposizione di bonsai (Sig. Tamburello)
- Informazioni sul progetto del Parco nazionale

Casa del Tè
16.00 – 17.30
Cerimonia del Tè giapponese con Ulrich Haas CHF 45.– / p.P.

Le piante di Camellia sinensis del Monte Verità


Sabato 27 maggio 
Piantagione
09.00 – 17.00
Raccolta del Tè
Inizio dimostrazione:  lavorazione del tè su Hoyro con esperti giapponesi


Piantagione
10.00 – 17.00
- Visita guidata di gruppo (ca. 30 min.)
- Informazioni sul tè e vendita
- Degustazioni e vendita di dolci giapponesi
- Esposizione di calligrafia (Erisan Homma-Gnarini)
- Esposizione di bonsai (Sig. Tamburello)

Casa del Tè
16.00 – 17.30
Cerimonia del Tè giapponesi con  Erisan Homma-Gnarini CHF 45.–


Domenica 28 maggio
Casa del Tè
10.00 – 11.30
Cerimonia del Tè giapponese con Ulrich Haas CHF 45.– / p.P.

di Cristina Radi

giovedì 18 maggio 2017

Esprimete il vostro parere: State dalla parte di Almodovar? Oppure da quella di Will Smith?

BLOGGHISTI potete esprimere il vostro parere su questa diatriba cinefilo- sociale? State dalla parte del grande cineasta spagnolo? Oppure da quella di Will Smith?
Le vostre opinioni sono benvenute!

Nessuna Palma d’Oro ai film che non vanno in sala ''Sarebbe un paradosso  assegnare una Palma d'oro ad un film non destinato alla sala” ha dichiarato Pedro Almodovar, Presidente della Giuria della Competizione del Festival di Cannes. Su questa affermazione pronunciata durante la conferenza stampa della Giuria  si è accesa una rovente discussione. 
Nell’occhio del ciclone vi sono i due  film di Netflix in competizione. La frase di Almodovar che potrebbe diventare un veto è rimbalzata immediatamente nei media, diventando fonte di polemiche. Tra i giurati non tutti si sono schierati con il regista di Julieta. 

Pedro Almodovar vs Will Smith
Will Smith (Men in Black) uno dei membri spumeggianti della giuria nel suo intervento-show durante la conferenza stampa ha detto di non essere per nulla d’accordo con il suo Presidente e che i suoi 3 figli  a casa guardano i film su Netflix, ma che due volte alla settimana vanno al cinema e che non esiste conflitto sui due modi di fruizione dell’immagine.

 Riporto anche l’intervento di Agnès Jaoui, giurata francese: "Il mondo va avanti". Piuttosto diplomatica ed equilibrata l'attrice e regista francese Agnès Jaoui che interviene anche lei sul tema: "Netflix è una questione essenziale per il cinema, ma il mondo va avanti e non si può fare nulla contro la tecnologia. Certo abbiamo dei diritti ma anche dei doveri, dobbiamo rivedere la cronologia con cui i film vanno in sala e poi in televisione. E' un problema molto francese ma sarebbe completamente assurdo penalizzare i grandi registi che noi avremo la possibilità di vedere sul grande schermo ma è ugualmente un peccato che gli altri spettatori non abbiano questa occasione, va trovata una soluzione".

Il film d’apertura Les Fantômes d'Ismaël di Arnaud Desplechin  non ha fatto l’unanimità. Anzi a molti non è piaciuto. Lo hanno giudicato pletorico e confuso nonostante  l’eccellente cast: Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg, Louis Garrel, Mathieu Amalric e Alba Rohrwacher.


martedì 16 maggio 2017

idee idee idee per il prossimo fine settimana a Locarno (19-21 maggio 2017)

Il prossimo fine settimana dal 19 al 21 maggio 2017, riserva tante proposte nella zona del Locarnese. A Locarno in particolare festeggeremo la consueta Notte bianca, con locali pubblici e privati aperti fino a tarda sera.






Venerdì 19 maggio
Anteprima del fine settimana di allegria, in vari quartieri di Locarno si cena tutti insieme per strada in occasione della Festa dei vicini: un modo per conoscere meglio chi ci abita accanto, che salutiamo tutti i giorni e con cui occasionalmente scambiamo due chiacchiere. Maggiori informazioni sul sito del Comune di Locarno oppure 079 7646562 / 076 3890232.


Sabato 20 maggio
La magica simbologia delle “Janas” (le fatine della tradizione popolare sarda) è il tema dei dipinti su tela, sorta di arazzi, di Renzo Ugas. Alle 17.30 a preludio della Notte Bianca verrà inaugurata presso la Pasticceria Marnin di Piazza Sant’Antonio, la personale del pittore sardo Renzo Ugas, ben conosciuto in Città Vecchia a Locarno. L’esposizione che durerà fino alla fine di settembre, verrà presentata dal critico d’arte Dario Bianchi.

Alla libreria Stregatto, sab 20 maggio alle 19.30 Stefania Mariani racconta delle storie
Per tutta la serata in diverse piazze di Locarno, musica dal vivo di vario genere. 
Al Teatro Paravento l’Irlanda è protagonista del concerto in programma dalle ore 21.00.
In Piazza San Francesco artisti di strada e di fronte all’Ospedale giochi per bambini e gelato offerto. Alla libreria Stregatto dalle 19.30 letture della brava attrice Stefania Mariani. Mostra di Robert Indiana a Casa Rusca ad ingresso gratuito. Queste sono solo alcune delle tantissime proposte per il pomeriggio e la serata della Notte bianca di Locarno

Domenica 21 maggio dalle 17.00
Si apre ufficialmente la stagione di attività di Villa San Quirico a Minusio (rivapiana.net) con una bella festa, allietata dalla Minibanda di Minusio e il trio clown “No strano”. In caso di mal tempo la festa è annullata. Per info anche sulle tante attività estive della villa, indirizzate soprattutto a bambini e ragazzi Marcella Snider Salazar marcellasnider_salazar@hotmail.com

Villa San Quirico





di Augusto Orsi / Bears e Cristina Radi

venerdì 12 maggio 2017

Le nostre anime di notte di Kent Haruf, il libro postumo di un grande scrittore americano

E poi ci fu il giorno in cui Addie Moore fece una telefonata a Louis Waters. Era una sera di maggio, appena prima che facesse buio.

Ho terminato da pochi giorni la lettura di un libro, che si legge velocemente per l’agilità della prosa, ma che raccontando una bella storia, affronta con grande delicatezza al contempo diverse tematiche molto interessanti. 
Si tratta del libro postumo dello scrittore americano Kent HarufLe nostre anime di notte, pubblicato da una piccola casa editrice NNEditore.
Kent Haruf
La storia, ambientata come tutti i romanzi di Haruf nell'immaginaria cittadina di Holt, in Colorado, narra di Addie e Louis, due persone ormai anziane, entrambi vedovi e soli. 
Per affrontare positivamente la propria condizione di solitudine ed insonnia, Addie prende l’iniziativa e chiede a Louis di trascorrere le notti da lei per farsi compagnia, chiacchierando e superare così la solitudine piena di ricordi dolorosi, che di notte sembra inaffrontabile. Lui accetta ed iniziano così a passare le notti insieme, parlando tanto, fino ad arrivare di notte in notte a scambiarsi confidenze molto intime, personali, nodi che piano piano si sciolgono e così fanno meno male.
Ma l’idillio sembra interrompersi quando entra in scena il figlio di Addie, Gene, che si sta separando dalla moglie e le lascia per un periodo il nipotino seienne Jamie, che nel sereno legame tra Addie e Louis ritrova finalmente anche lui un po’ di serenità. Tutto sembrerebbe andare per il meglio, il loro legame che da amicizia è diventato più intimo e profondo, prende anche una piega pubblica, ma chiacchiere ed egoismi personali cercano di separarli, riuscendoci però solo apparentemente.

Si tratta di una storia di dialoghi, la matassa si dipana attraverso le parole, che da parole del quotidiano si trasformano in parole del cuore e dei sentimenti, in cui anche il lettore viene coinvolto profondamente, mentre ascolta la dolcezza di un legame che le parole rendono sempre più profondo, non servono dichiarazioni d'amore ma è sufficiente la confidenza di poterti raccontare me stesso/a senza timori. È questo secondo me il senso più profondo di questo bellissimo testo.



Kent Haruf (1943-2014) è stato uno dei più apprezzati scrittori americani, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Whiting Foundation Award e una menzione speciale dalla PEN/Hemingway Foundation. Con il romanzo Il canto della pianura è stato finalista al National Book Award, al Los Angeles Times Book Prize, e al New Yorker Book Award. Con Crepuscolo, secondo romanzo della Trilogia della Pianura, ha vinto il Colorado Book Award. Benedizione è stato finalista al Folio Prize.

Titolo: Le nostre anime di notte
Autore: Kent Haruf, traduzione di Fabio Cremonesi
Editore: NN Editore
Numero di pagine: 166

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Scrittori e scrittrici ticinesi: I giorni del delfino di Monica Piffaretti

Scrittori e scrittrici ticinesi: Cento lacrime, mille sorrisi di Chiara Pelossi

Scrittori e scrittrici ticinesi: Non sono cappuccetto rosso di Roberta Nicolò





giovedì 11 maggio 2017

7 idee tra le tantissime del Festival della natura (Svizzera 18-21 maggio 2017)

Full immersion nella natura con le tantissime proposte del Festival della natura in programma in tutta la Svizzera dal 18 al 21 maggio.
Molte e diversificate anche le iniziative in Ticino, ne ho selezionate alcune che più si accordavano al mio gusto. Sul sito del Festival se ne trovano tantissime altre ed è possibile partecipare iscrivendosi direttamente dal sito del Festival, oppure contattare i recapiti di ogni iniziativa.

Nel Locarnese sabato 20 maggio (ore 14-17) attacchi di guerrilla gardening, "bombe" di semi da lanciare in giardino o negli angolini più grigi della città con Cinzia Pradella, nota per i suoi laboratori di orto nelle scuole, frequentati con grande soddisfazione anche da mia figlia, che ha visto crescere l’orto della scuola di Solduno, curato durante i vari incontri. (Contatto Cinzia Pradella / ortoascuola@gmail.com, www.ortoascuola.ch)

Tre proposte notturne per i più temerari. L’intensa e misteriosa vita di questi mammiferi volanti è al centro di: A tu per tu con i pipistrelli – Escursione serale, organizzata dal Centro protezione chirotteri Ticino, venerdì 19 maggio ore 20.30- 21.45. Muniti di torce e speciali rilevatori di ultrasuoni (batdetector) alla scoperta dei pipistrelli nei loro ambienti di caccia. Il programma prevede l'osservazione dei pipistrelli che cacciano attorno al laghetto di Muzzano. Attrezzatura: scarpe comode ed eventualmente torcia elettrica. In caso di pioggia: escursione annullata (contatto Marzia Mattei marzia.mattei@ticino.com / www.pipistrelliticino.ch/1_SOLAIO.html).


Venerdì 19 maggio (ore 20.30- 21.45) Paesaggi notturni e sonori nelle Bolle di Magadino. Escursione notturna accompagnata nella riserva. Ritrovo con pila alla casa comunale di Magadino alle 20.00 -23.00. Con qualsiasi tempo. La notte permette di ascoltare gli animali nel pieno delle loro attività primaverili. (Contatto Fondazione Bolle di Magadino, 091 7953115, fbm@bluewin.ch, www.bolledimagadino.com).

A Lugano classica notte al Museo sabato 20 maggio, (ore 20.30-23.30) presso il Museo cantonale di storia naturale (Via Cattaneo 4 Lugano) con ateliers e piccole animazioni di scoperta della natura, con accento sulle specie protette e particolari (Contatto Pia Giorgetti pia.giorgetti@ti.ch).

Due proposte umide per sabato 20 maggio, annullate entrambe in caso di pioggia.
Una di narrazione: “Chiedimi una storia” in riva al laghetto di Muzzano. Pro Natura e il contastorie Luca Chieregato per condividere parole, storie e favole circondati dalla natura. 

il fiume Maggia
A partire dalle ore 15 sarà presente la bancarella informativa di Pro Natura, dalle 15.30-17.30 avrà inizio “Chiedimi una storia”. Attrezzatura: tanta voglia di ascoltare storie circondati dalla natura
Attività gratuita ad offerta libera. (Lago di Muzzano – ritrovo all’aula sull’acqua di Pro Natura Ticino, Contatto 091 835 57 67 / www.pronatura-ti.ch/agenda).

Una di osservazione: Il fiume e i suoi segreti, Il fiume Maggia è considerato tra i più belli della Svizzera, grazie agli spettacolari ambienti naturali che vi si trovano. Lungo il sentiero tra Someo e Giumaglio per scoprire alcuni segreti del fiume. Attrezzature: si consigliano scarpe comode e un binocolo. (Mirko Zanini - Centro Valle Maggia 078 690 30 11, mirko@cnvm.ch / www.cnvm.ch/).

Transumanza per tutti, Escursione naturalistica a passo di capra. Sabato 20 maggio 2017 (ore 7.30- 19.00). Come ogni anno, dopo la lunga pausa invernale trascorsa nelle stalle, le capre partono per i monti e gli alpeggi dove rimangono per tutta l’estate. Per rendervi partecipi di questa transumanza che marca l’inizio di una nuova stagione per animali e alpigiani e che permette di sfruttare al meglio i pascoli dal piano fino alla montagna seguendo il ciclo naturale vegetativo, si può seguire la transumanza di un gregge di capre, che da Gordevio saliranno all’alpe di Mergozzo ubicato a 1'400 m di altezza sopra Gordevio. Ci sono quasi 1'000 m di dislivello lungo un facile sentiero pedestre e occorreranno almeno 3 ore di passeggiata dato che le capre saliranno lentamente, pascolando lungo tutto il sentiero, sarà quindi anche l’occasione per scoprire la flora e la fauna tipiche del luogo partendo dalle selve castanili fino alla faggeta e ai pascoli alpestri. 
È possibile accompagnare il gregge anche solo per una parte del viaggio. (Contatto Tiziano Maddalena, Fondazione Centro Capra cell. 079 628 07 77, tmaddalena@ticino.com / www.fondazionecapra.ch).


di Cristina Radi

programma completo su http://festivaldellanatura.ch

mercoledì 10 maggio 2017

CANNES 2017: ora sono SEI!

La delusione nata dal fatto che nessun film italiano era nel Concorso si è ora cambiata in soddisfazione, in quanto sono SEI i lungometraggi italiani presenti sulla Croisette.
Resta però il cruccio dell’assenza del cinema italiano nel Concorso. A parer mio i film all'altezza del Concorso ci sono, ma non vengono sufficientemente veicolati. Ciò è dovuto all'inefficienza della distribuzione.

una scena da L’intrusa di Leonardo di Costanzo
Fortunata e Après la guerra sono nella sezione "Un Certain Regard", L’intrusa, A Ciambra e Cuori puri nella "Quinzaine des Réalisateurs", Sicilian Gost Story di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia nella "Semaine de la critique". Dei sei quello che ci riguarda più da vicino è L’intrusa di Leonardo di Costanzo, in quanto è coprodotto dall’Amka Films della conosciuta e apprezzata produttrice e ticinese Tiziana Soudani

Il film interpretato dalla coreografa e danzatrice Raffaella Giordano e dall'esordiente Valentina Vannino, è ambientato nella periferia napoletana all'interno di un centro di accoglienza. 

il regista Leonardo di Costanzo
"Non è un film sulla camorra, è un film su chi ci convive", spiega di Costanzo, documentarista premiatissimo nel 2013 per l'opera prima di fiction L'intervallo
Edouard Waintrop delegato generale della Quinzaine, che conosce e ama il cinema italiano, ha definito L’intrusa "Uno sguardo struggente sul nostro tempo".

L'immagine logo del Festival 2017

di Augusto Orsi / Bears

venerdì 5 maggio 2017

FESTIVAL DI CANNES 2017: Cannes Classics e le Serie

Cannes:  70ma edizione tutto è pronto è stato scritto!
Infatti ora si conosce anche il programma di Cannes Classic, che propone al pubblico del Festival una serie di film e documentari, che hanno fatto la storia del cinema e che sono stati accuratamente restaurati. (dal 17 al 28 maggio 2017)


Il cartellone di quest’anno è dedicato in gran parte alla storia del Festival.
In totale 24 proiezioni provenienti da una ventina di paesi implicati nella restaurazione di film in formato digitale. 
Si potranno vedere Madame de… di Max Ophüls in una proiezione omaggio alla protagonista, la grande star centenaria Danielle Darrieux . Di lei sarà proiettata anche l’ultima intervista. 
Ci sarà anche Le Salaire de la peur (The Wages of Fear) di Henri-Georges Clouzot,  storico pilastro della cinematografia francese, Belle de Jour con una giovane risplendente Catherine De Neuve, il sulfureo Ai no korîda (In the Realm of the Senses / L’Empire des sens) de Nagisa Oshima ed altre opere prestigiose che senza l’opera di restauro sarebbero state condannate alla sparizione.
 Il cinema italiano sarà all’onore con l’indimenticabile Blow-up di Michelangelo Antonioni.

David Lynch e Jane Campion per LE SERIE

Novità assoluta di questa edizione e per il futuro del Festival, sempre attento e pronto ad adeguarsi ai tempi per la tecnologia e i contenuti, è la presenza di serie prestigiose quali: La Terza stagione di Twin Peaks di David Lynch e di Top of the Lake 2: The China Girl con Nicole Kidman di Jane Campion, unica regista donna che ha vinto la Palma d’Oro.


Di Augusto Orsi / Bears