La ragazza del mondo di Marco Danieli in concorso al Festival del Film d'amore di Mons nella sezione Compétion Européenne insieme ad altri 8 lungometraggi di registi europei con film di rilievo provenienti da Grecia, Germania, Francia, Italia… tutti con tematiche che illustrano fatti e personaggi del mondo d’oggi.
Giulia è una diciottenne, acqua e sapone, intelligente e studiosa che appartiene alla “Congregazione” di I Testimoni di Geova. Uno dei suoi doveri principali, oltre a quello di osservare gli stretti e soffocanti principi della setta, è quello di andare di casa in casa per distribuire volantini e fare proselitismo. Intelligente e viva, si rende conto che le regole della congregazione non sono fatte per lei. Dubbi ed incertezze la rendono meno serena. L’incontro con Libero, “ragazzo del mondo”, un tantino sbandato che non fa parte della congregazione, le fa capire che quella dei Testimoni di Geova non è una religione che fa per lei, anche se tutta la sua famiglia ne fa parte ed è praticante. Nel nome dell’amore abbandona la “setta”, diventando una ragazza del “mondo”, appellativo che viene dato dai Testimoni di Geova a chi non segue le loro credenze, ma divenendo così anche “dissociata” equivalente di “scomunicata” e messa al bando, poiché si rifiuta di abiurare e pentirsi. Sara Serraiocco (Giulia) e Michele Riondino (Libero) sono gli attenti e misurati protagonisti dello scomodo lungometraggio di Marco Danieli, documentato ed accurato viaggio nel mondo dei Testimoni di Geova, le loro credenze, i loro paradossi religiosi e la loro organizzazione tentacolare portati per la prima volta sullo schermo in un film di “fiction”.
Carattere dolce ma forte, Giulia affronta con entusiasmo e determinazione la sua nuova vita. Libero, esuberante ma fragile e un tantino sbandato, non riesce a darle l’amore che merita. Allora lei mette fine alla loro unione e continua il suo difficile percorso nel cammino della libertà, che le è tanto costata. La ragazza del mondo è un film scomodo, ma stilisticamente esemplare. I sentimenti e le emozioni sono sempre contenuti. Le credenze de I Testimoni di Geova sono stigmatizzate, ma non condannate in blocco.
Marco Danieli, alla fine del 2015, gira La ragazza del mondo, il suo primo lungometraggio di finzione con il quale nel 2016 approda alla Mostra del Cinema di Venezia, partecipando in concorso alle Giornate degli Autori - Venice Days. Il film comincia poi un vero tour internazionale, partecipando a prestigiosi festival come il BFI London Film Festival e il sudcoreano BIFF - Busan International FilmFestival. Il 9 novembre 2016 La ragazza del mondo è uscito nelle sale italiane distribuito da Bolero Film.
Di Augusto OrsiCarattere dolce ma forte, Giulia affronta con entusiasmo e determinazione la sua nuova vita. Libero, esuberante ma fragile e un tantino sbandato, non riesce a darle l’amore che merita. Allora lei mette fine alla loro unione e continua il suo difficile percorso nel cammino della libertà, che le è tanto costata. La ragazza del mondo è un film scomodo, ma stilisticamente esemplare. I sentimenti e le emozioni sono sempre contenuti. Le credenze de I Testimoni di Geova sono stigmatizzate, ma non condannate in blocco.
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