venerdì 23 aprile 2021

Torna a sbocciare la primavera di OSA!

Come da tradizione la stagione Osa di primavera si apre venerdì 23 aprile con l’incontro a cura di Patricia Barbetti dal tema “Donne radice” con due artiste del territorio in una nuova sede sempre a Locarno, il Palacinema. La toccante scrittura di Doris Femminis profuma di terra, sia che si occupi delle capraie della Valle Bavona, che del disagio psichiatrico giovanile contemporaneo. Masha Dimitri, partita dal Ticino giovanissima, è tornata e ripartita più volte, nutrendo le sue radici appese ad un filo.

La scrittrice Doris Femminis
Palacinema Locarno 23.04
foto di Yvonne Bohler

Le storie minute di un paese, una famiglia attingono alle narrazioni di donne, madri e nonne; le artiste le fanno fiorire e le trasformano. Così è cresciuta la programmazione che si china ogni anno in modo serio, scherzoso e poetico, su un aspetto della sensibilità femminile, toccandone archetipi, sogni e vissuti e trovando come per caso autrici, cantanti, attrici, registe, che ci suggeriscono nuove strade e ci portano lontano o ci riportano a casa, ognuna con uno strascico sottile o pesante di radice che forse non ci abbandona. 

La teatrante Masha Dimitri
Palacinema Locarno 23.04

Prima assoluta per Quello che resta (24 aprile, Cambusateatro, Locarno), creazione di teatro danza ispirato al mito della bella Calypso prigioniera e carceriera della grotta, una riflessione sulla memoria del corpo.

Angela Calia in Quel che resta
Cambusateatro 24.04

Il fondo del sacco (30 aprile, Teatro di Locarno) fa rivivere una visione più sofferta della stessa valle, nella bellezza della prosa di Plinio Martini con la voce dell’attrice bellinzonese Margherita Saltamacchia e la musica dal vivo di Daniele Dell’Agnola. Una produzione del Teatro sociale di Bellinzona.

Il fondo del sacco
Teatro di Locarno 30.04
foto di Rocco Schira

La stagione teatrale prosegue all’aperto con la riscoperta, dei due nuclei di Piazzogna nel Gambarogno (23 maggio) e San Giorgio a Losone (29 maggio) con una passeggiata spettacolo: Anime e sassi del Teatro dei Fauni, storie con racconti e canti degli abitanti di un villaggio immaginario di inizio Novecento, per pubblico di ogni età.

Anime e sassi
Piazzogna, Borgo 23.05
Losone, Piazza San Giorgio 29.05
foto Dona De Carli


A conclusione, la Compagnia La Cavalcade en Scène in Annie (4 giugno, Teatro di Minusio) di e con Marialice Tagliavini, è la protagonista della storia vera di una giovane madre che a fine ‘800, seguendo il suo istinto intraprende un folle viaggio: il giro del mondo in bicicletta. 

Annie
Teatro di Minusio 04,06
foto Marco Ragaini

Per quanto riguarda la musica Voci audaci presenta il tradizionale Circlesong (14 maggio, la fabbrica Losone), condotto da Anita Daulne, Repubblica Dem. del Congo/Belgio, Charles Raszl, Brasile, Oskar Boldre e Costanza Sansoni, Italia. Questi vocalist sono anche gli animatori dei 6 workshops di canto e improvvisazione, che si terranno sempre a la fabbrica (dal 13 al 16 maggio) con gruppi di 15 partecipanti al massimo, ancora pochi posti disponibili.

Segue il concerto dell’originale gruppo francese di nuovo folk Lolomis (21 maggio, Teatro di Minusio) dedicato a Red Sonja, strega moderna ispirata ai fumetti. In collaborazione con Locarno Folk ed Elisarion

Lolomis
Teatro di Minusio, 21.05


 Dal 23 aprile al 4 giugno in programma 8 eventi di cui 3 a entrata libera; 6 di teatro sul tema Donne radice. Si terranno in 7 luoghi diversi anche all’aperto: a Losone, Locarno, Minusio e Gambarogno; sarà una stagione in bilico purtroppo anche a livello finanziario, vi saranno creazioni sorprendenti, per la gioia di ritrovarsi perché ora più che mai: NO CULTURE NO FUTURE.

Questa, che Osa! si augura di poter realizzare per intero, anche se con limitazioni, è la quarta versione del programma primaverile, gli organizzatori non vedono l’ora di riprendere ad essere parte di quel rito magico, che si crea tra artisti e pubblico.

Il desiderio maggiore è che ognuno si senta a proprio agio in questo emozionante ritorno alla condivisione dell’arte dal vivo.
Verranno rispettate le norme di sicurezza e i posti saranno limitati, 

tutto il programma sul sito di OSA!

prenotazione consigliata a: info@organicoscenaartistica.ch 

o al telefono 076 280 96 90.


di Cristina Radi

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