Il viaggio, la scoperta dell’altro e la trasformazione sono
i temi che attraversano il programma della diciannovesima edizione del
Festival internazionale di narrazione di Arzo che prende avvio giovedì 30
agosto alle 21.30 con lo spettacolo Piccolo canto di resurrezione della
giovane compagnia Associazione musicali si cresce. Un inno alla rinascita,
al recupero della memoria come spinta al cambiamento, che trova nel suggestivo
scenario della cave di marmo una cornice d’eccezione, perché anche le cave di
Arzo sono luogo di memoria che ha ritrovato vita grazie all’impegno della
comunità locale.
Piccolo canto di resurrezione, compagnia Associazione musicali si cresce giovedì 30 agosto alle 21.30 |
A questo spazio la
diciannovesima edizione del Festival ha voluto dedicare un programma speciale.
In cava sabato 1 settembre alle 21.30 Davide Enia presenterà il suo nuovo
lavoro teatrale, L’abisso, nato dai racconti degli abitanti di Lampedusa
confrontati ogni giorno con la tragedia dei naufraghi: uno spettacolo
coprodotto da Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Biondo di Palermo e
Accademia Perduta Romagna Teatri con la collaborazione del Festival di Arzo che
ha l’onore di presentarlo in anteprima.
Davide Enia, foto di Gianluca Moro presenta L’abisso sabato 1 settembre ore 21.30 |
Sempre in cava Mattia Fabris
e Jacopo Bicocchi ci racconteranno degli alpinisti che sfidano le insidie
della montagna non solo per raggiungere una meta, ma per ritrovare nella
scalata il valore dell’esistenza e delle relazioni umane. Due i loro lavori in
programma: Un alt(r)o Everest nella Cava del Broccatello venerdì sera alle
21.30 e S(l)egati nella cava Allio sabato alle 18.45. A completare il
programma delle cave, domenica mattina, La bambina che aspetta di Elisabetta
Salvatori, la storia di un pezzo di marmo che si trasforma in uno
struggente segno d’amore.
Ma naturalmente non mancheranno
gli appuntamenti in piazza e nelle corti a cominciare dalla trilogia Terra
Matta di e con Stefano Panzeri, un progetto nato e cresciuto attraverso i
suoi viaggi come esperienza di incontro con l’altro e recupero di una memoria
personale che si fa memoria collettiva.
Stefano Panzeri, Davide
Enia, Mattia Fabris, Jacopo Bicocchi e le attrici dell’Associazione musicali
si cresce saranno ospiti dei quattro incontri della Corte dei miracoli, un
luogo che si vuole occasione per favorire lo scambio tra artisti e spettatori
attorno ai temi che attraversano gli spettacoli.
Ilaria Carlucci |
E come ogni anno i pomeriggi di
sabato e domenica saranno dedicati al pubblico dei bambini e dei ragazzi che
potranno inseguire la corsa della ninfa Dafne raccontata da Ilaria Carlucci e
le marce del soldato protagonista dell’Acciarino magico di Andrea Lugli,
pedalare a perdifiato accanto a un Gino Bartali partigiano che con la sua
bicicletta insegue un mondo diverso da quello voluto dal fascismo, accompagnare
la Bertuccia di Fabrizio Pugliese nelle sue mirabolanti e spaventose
avventure e viaggiare con le favolose valigie di Elisabetta Salvatori.
Link al programma: http://www.festivaldinarrazione.ch/programma.html
di Cristina Radi
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