Il Castello incantato, festival sempre molto atteso dell’estate locarnese, è giunto quest’anno alla sua 20° edizione. Per questo ragguardevole anniversario la direttrice artistica Santuzza Oberholzer della compagnia Teatro dei Fauni, ha voluto richiamare alcuni artisti nazionali e internazionali che ne hanno fatto la storia, soprattutto dalla Svizzera e dall’Italia, ma anche da Argentina, Spagna e Cile. Burattini, marionette, ombre, disegni di sabbia diventano specchio e parodia dell’umanità: 16 spettacoli con un gran finale, che vedrà l’8 settembre la Piazza del Palacinema di Locarno trasformata ne Il Paese dei Balocchi, grande palcoscenico e parco giochi all’aperto.
Inizio
del Festival con l’unico appuntamento di luglio
sabato 14 nella Pineta di Cardada ne
Le avventure di
Pinocchio della compagnia I pupi di Stac. In ogni località, se minaccia un temporale, ci
sarà un posto al coperto. Gli spettacoli sono adatti a tutte le età - tranne uno
come di consuetudine, il 31.08 pensato solo per i grandi al Castello Visconteo
di Locarno– tutte le produzioni prestano un’attenzione verso gli adulti, che
conservano un cuore di bambino. Gli spettacoli si tengono nelle piazze, nei
sagrati delle chiese, sulle rive del lago, “invadendo” allegramente i Comuni
del Locarnese, che sostengono la manifestazione e permettono così l’entrata
gratuita a tutti gli spettacoli.
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Le montagne sciolte di Lorenzo Manetti (Losone, 7 settembre) |
Una carrellata di stili e tecniche diverse dal
variegato mondo del teatro di figura è al centro di questa ventesima edizione,
dove proprio per celebrare l’anniversario si è voluto scegliere spettacoli
anche molto diversi fra loro per dimostrare le potenzialità del mondo dei
pupazzi, delle maschere, delle ombre, dei burattini, degli oggetti animati.
Ecco quindi compagnie che presentano storie con burattini classici più legati
alla tradizione come ne Le avventure di Pinocchio della compagnia di Firenze I pupi di Stac, che apre il festival
sabato 14 luglio a Cardada; o anche Gioppino e il mistero del castello dell’italiana
Compagnia Daniele Cortesi (Muralto, 18 agosto). L’antica tecnica delle
ombre cinesi è utilizzata invece dalla brava artista argentina Valeria Guglietti della compagnia Sombras
Chinas per Mano a mano (Minusio, 25 agosto) e sempre le mani dello
spagnolo Javier Aranda creano Vida- Vita, diventando volti di
incredibile espressività (Gerra Gambarogno, 15 agosto).
Pupazzi piccoli e grandi sono i protagonisti di diversi appuntamenti: da una magica valigia escono strani e buffi personaggi ne Il bosco in valigia del Teatro dei Fauni (Sonogno, 19 agosto ore 17.30); ne La festa delle feste della compagnia bresciana Teatro Il Telaio (Magadino, 29 agosto) al centro gli animali che, andando ad una festa, raccontano le loro storie. Tutto in miniatura nel magico castello de La Bella addormentata nel bosco dell’artista italiano Gino Balestrino (Ronco S/Ascona, 23 agosto). Grandi marionette a corpo intero, ispirate alla tecnica giapponese del bunraku, invece sono utilizzate in Solo della Compagnia Walter Broggini (Locarno, 31 agosto), una riflessione venata di sardonica ironia sul tema della morte, spettacolo pensato per un pubblico di più grandi, a partire dai 10 anni.
Per un pubblico dagli 8 anni anche Mestieri e Misteri delle
compagnie Teatro dei Fauni &
Teatro Zigoia, racconti storici, leggende, testimonianze dei mestieri del passato
legati agli alberi, canti d’amore e di lavoro (Locarno, 1 settembre). La sabbia effimera e stupefacente è il materiale
usato da Lorenzo Manetti per raccontare le sue storie in Le montagne sciolte, proiettate
in un grande schermo (Losone, 7
settembre).
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Valeria Guglietti compagnia Sombras Chinas in Mano a mano (Minusio, 25 agosto) |
Pupazzi piccoli e grandi sono i protagonisti di diversi appuntamenti: da una magica valigia escono strani e buffi personaggi ne Il bosco in valigia del Teatro dei Fauni (Sonogno, 19 agosto ore 17.30); ne La festa delle feste della compagnia bresciana Teatro Il Telaio (Magadino, 29 agosto) al centro gli animali che, andando ad una festa, raccontano le loro storie. Tutto in miniatura nel magico castello de La Bella addormentata nel bosco dell’artista italiano Gino Balestrino (Ronco S/Ascona, 23 agosto). Grandi marionette a corpo intero, ispirate alla tecnica giapponese del bunraku, invece sono utilizzate in Solo della Compagnia Walter Broggini (Locarno, 31 agosto), una riflessione venata di sardonica ironia sul tema della morte, spettacolo pensato per un pubblico di più grandi, a partire dai 10 anni.
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Solo della Compagnia Walter Broggini (Locarno, 31 agosto) |
Gran finale (Locarno, Palacinema 8 settembre dalle
15 alle 18) per celebrare in bellezza il 20° anniversario del festival con IL
PAESE DEI BALOCCHI. Troveremo Un
carico di giochi, un parco giochi fatto di giochi strabilianti del maestro
catalano Joan Rovira, alcuni
spettacoli per uno spettatore alla volta che continuano per tutto il pomeriggio
come L'Imbuteatro del Teatro Pan, storie
raccontate tra imbuti e tubi o il Micro Western all’italiana Per un pugno di bulloni della compagnia
cilena Teatro Correquetepillo. In
contemporanea si alternano nella piazza uno dopo l’altro diversi spettacoli: Il circo dei burattini della compagnia Il cerchio tondo, dove va in scena la vita buffa e frenetica degli animali
e artisti circensi e un doppio appuntamento con
il burattinaio Paolo Sette, che
propone La luna nuova, in cui una principessa
si ammala all’improvviso, per guarirla serve la luna; e a
seguire Burattini da camera, spettacolo
per adulti con dialoghi brevi, che riprendono i grandi capolavori teatrali.
Laboratori
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La luna nuova di Paolo Sette per il Paese dei Balocchi (Locarno, 8 settembre) |
Come sempre ampio spazio è dedicato alla parte di formazione con
la proposta di diversi laboratori per conoscere da dentro il mondo dei burattini.
Nelle date del 15, 18, 29
agosto e 7 settembre ore 20.00 nei luoghi di spettacolo, vengono proposti Laboratori
di costruzione di burattini al volo per tutti. Iscrizione sul posto,
quota di partecipazione compreso
materiale Fr 10. In un’ora ragazzi e adulti potranno costruire una
marionetta o un burattino semplice da portarsi a casa. La tecnica e i materiali
proposti saranno ogni volta diversi.
Presso
l’Atelier
Teatro dei Fauni laboratori della durata di uno o più giorni.
Dal 27 al
31 agosto tutte le mattine (ore 10.00 - 12.00),
Laboratorio di costruzione e animazione di
Filo-pupazzi, Per ragazzi dai 6 ai 12 anni condotto dalla
burattinaia del Teatro dei Fauni Vicky De Stefanis. Le marionette con testa e
mani in cartone ricoperti di carta pesta e corpo di stoffa sono costruiti dai
ragazzi. Ogni personaggio è manipolato con i fili e diventa protagonista di
storie inventate e messe in scena dai ragazzi stessi. Il 31 agosto ore 11.30, il Saggio del
corso Pupazzi Pazzerelli.
Fr 100.- a partecipante.
Sabato
1 settembre (ore 10-12/13-15), Laboratorio di animazione di burattini e pupazzi, per adulti e da
12 anni
Come far vivere una figura e renderne credibili i movimenti? Il maestro
Walter Broggini lavorerà e giocherà mostrando regole e trucchi del mestiere con
piccole improvvisazioni di gruppo. Si consiglia di portare i propri burattini e
marionette. Fr 50.- a partecipante, studenti Fr 40.-.
Sede : Atelier
Teatro dei Fauni, via alla Morettina 2 (stabile Swisscom) Locarno
informazioni e iscrizioni entro il 20 agosto
Tel. 079 331 35 56, e-mail: fauni@teatro-fauni.ch
informazioni e iscrizioni entro il 20 agosto
Tel. 079 331 35 56, e-mail: fauni@teatro-fauni.ch
Per info sul programma del Festival: Teatro dei Fauni www.teatro-fauni.ch
Email: fauni@teatro-fauni.ch
tel. ++41(0)79 331 35
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di Cristina Radi
di Cristina Radi
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