Nella scuola svizzera la matematica ha un ruolo fondamentale, tanto da determinare l'accesso al Liceo e di conseguenza anche alla formazione universitaria.
Eppure sono poche le manifestazioni di divulgazione scientifica, che hanno come
target gli studenti, bambini e ragazzi. Una di queste, che trovo
particolarmente interessante e a cui ho sempre accompagnato i miei figli, è
Asconoscienza, che ha un programma di conferenze e mostre interattive sempre ben fatte con la
collaborazione dell’Ideatorio.
Due sono le mostre dell’edizione di quest’anno, una a Casa
Serodine sul ruolo della scienza nella vita quotidiana e una alle scuole
elementari di Ascona sul funzionamento del nostro cervello.
Mia figlia Anita era andata a visitare quest’ultima con la scuola e ha voluto tornarci con tutta la famiglia. E allora che Brain game sia!
Mia figlia Anita era andata a visitare quest’ultima con la scuola e ha voluto tornarci con tutta la famiglia. E allora che Brain game sia!
Il grande cervello tenda, all'interno del quale è proiettato il video sulle capacità e il funzionamento cerebrali |
Piccola ma divertente esposizione sulle stupefacenti
capacità del nostro encefalo, adatta a tutta la famiglia, perché strutturata con
colorati pannelli esplicativi e un percorso fatto di video e giochini
divertenti. Due ragazzi e un signore ci hanno aiutato a divertirci e hanno
spiegato tutto con grande pazienza e passione, anche questo ha fatto la
differenza.
Un gioco sulle capacità sensoriali, tatto e olfatto |
Per partire consiglierei di entrare nel grande cervello tenda dove
si può visionare un breve video. Poi spazio ai
giochi. Ce ne sono diversi e se si ha un po’ di tempo si possono fare tutti.
Tra questi l’arto fantasma, ideato dal neurologo indiano, Vilayanur S. Ramachandran, naturalizzato americano per mitigare fastidiose sensazioni a chi aveva perso un arto e sentiva ancora dolore o fastidio nella zona mancante.
Tra questi l’arto fantasma, ideato dal neurologo indiano, Vilayanur S. Ramachandran, naturalizzato americano per mitigare fastidiose sensazioni a chi aveva perso un arto e sentiva ancora dolore o fastidio nella zona mancante.
visi al contrario, c'è qualcosa di strano? |
Oppure diversi giochi sono centrati sul riconoscimento visivo di volti, che
hanno cose strane o con tratti inusuali per noi europei. Alcuni giochi
coinvolgono l’uso di una pallina come la visione rovesciata o la battaglia di
onde cerebrali, vince chi si rilassa di più… che bello!!
La battaglia delle onde cerebrali
di Cristina Radi
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