martedì 9 agosto 2022

Festival internazionale di narrazione di Arzo (18-21 agosto 2022, Arzo-Meride)

Apre la 22° edizione del Festival di narrazione, una delle voci più autorevoli e talentuose del teatro di narrazione italiano, Laura Curino che ha dato voce a tanti personaggi tra cui gli indimenticati Camillo e Adriano Olivetti.

La troviamo ad Arzo il 18 agosto ore 21.30 con Beatrice Marzorati, con il nuovo lavoro BIG DATA B&B.

NB causa maltempo lo spettacolo andrà in scena all’ORATORIO DI BALERNA. 

Il festival si svolgerà dal 18 al 21 agosto nei cortili e spazi di Arzo e Meride. 

BIG DATA B&B, in scena Laura Curino

Lo spettacolo porterà in scena la complessità dello sviluppo scientifico:

«Il progresso tecnologico allevia la fatica. Ogni nuovo passo avanti serve a delegare alla macchina la fatica umana: di lavorare, di muoversi, di tenere pulita la casa. Ma ogni nuova delega di fatica comporta anche una delega della nostra capacità di prendere decisioni, fare scelte, esercitare la nostra responsabilità» (Laura Curino)Lo spettacolo nasce dalla collaborazione dell’artista con un pool di docenti del META network del Politecnico di Milano, che riunisce studiosi per una ricerca sugli effetti delle tecnologie, per scoprirne errori e mancanze.
La riflessione proseguirà venerdì 19 agosto, alle ore 18.30, in un incontro aperto al pubblico, in cui le attrici dialogheranno con Roberta Carpani, studiosa e docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La violenza della ’ndrangheta e l’asprezza della Calabria sono raccontate in Ionica, il lavoro di Alessandro Sesti e Alfonso Russi, in scena venerdì 19 agosto, alle ore 21.30, ad Arzo. Lo spettacolo dà voce e corpo alla storia di Andrea Dominijanni, un testimone di giustizia calabrese che nel 2014 ha deciso di denunciare la ’ndrangheta e che, da allora, vive sotto scorta. Grazie al suo coraggio è stato possibile ricostruire un percorso di 30 anni di attività criminale che ha portato all’arresto e alla condanna di alcuni dei principali esponenti mafiosi dell’area calabrese.
In scena, a dialogare con la voce di Sesti, ci saranno  tre musicisti, che con un clarinetto, un contrabbasso e una chitarra, restituiranno i suoni di una terra sofferente, dilaniata da conflitti insostenibili.
 
Un’altra ferita del presente è quella indagata dalla giovane compagnia Usine Baug, per la prima volta ospite del Festival, con TOPI, a 20 anni dal G8 di Genova (sabato 20 agosto, ore 21.30, Arzo). Il lavoro, attraverso l’unione di ricostruzione storica e invenzione scenica, racconta il G8 di Genova e prova a restituire la complessità di uno degli eventi più tragici della storia italiana recente.
La compagnia, domenica 21 agosto, alle ore 16.00, dialogherà con la sociologa e parlamentare MPS Angelica Lepori e l’avvocato e Presidente del Festival, Marco Mona, in un incontro aperto al pubblico.
 
programma completo su

www.festivaldinarrazione.ch


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