Chagall. Sogno e Magia fino al 1 marzo 2020
Da vedere anche con i bambini grazie alle audioguide e ad una bella installazione video, a Palazzo Albergati, una mostra dedicata al grande artista
russo, Chagall. Sogno e Magia: opere che raccontano l’originalissima lingua
poetica di Marc Chagall (1887-1985) attraverso il filo conduttore della
sensibilità poetica e magica, curata da Dolores Duràn Ucar. La cultura
ebraica, la russa e quella occidentale, il suo amore per la
letteratura, il suo profondo credo religioso, il puro concetto di Amore e
quello di tradizione, il sentimento per la sua sempre amatissima moglie Bella,
in 160 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni. Un nucleo di opere
rare e straordinarie, provenienti da collezioni private e quindi di difficile
accesso per il grande pubblico. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia,
fiabe, poesia, religione ed esodo, un universo di sogni dai colori vivaci, di
sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o
immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista. Opere che riproducono
un immaginario onirico, in cui è difficile discernere il confine tra realtà e
sogno.
Info: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Aperture straordinarie: 31 dicembre, 1 e 6 gennaio 2020
Infoline: T. 0039 051 030141 (attivo dal lunedì al venerdì ore 10 – 17)
Chagall. Sogno e magia
Fino al 1 marzo 2020
Palazzo Albergati, Via Saragozza 28 – Bologna
Anthropocene fino al 5 gennaio 2020
Anthropocene è un progetto artistico che indaga l’indelebile impronta
umana sulla Terra attraverso le straordinarie immagini di Edward Burtynsky,
Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. Combinando fotografia, cinema, realtà
aumentata e ricerca scientifica, i tre artisti danno vita a un’esplorazione
multimediale di grande impatto visivo, che documenta i cambiamenti determinati
dall’attività umana sul pianeta e ne testimonia gli effetti sui processi
naturali.
Una mostra adatta a tutta la famiglia con tante parti interattive.
Anthropocene
fino al 5 gennaio 2020
Fondazione MAST, via Speranza 42, Bologna.
Ingresso gratuito
chiuso il lunedì
Per informazioni e prenotazioni di attività didattiche e laboratori
fotografici:
workshop@fondazionemast.org
workshop@fondazionemast.org
Per informazioni sugli eventi culturali: eventiculturali@fondazionemast.org
Children fino al 6
gennaio 2020
Pensando alle condizioni delle bambine e dei bambini nelle aree più
disagiate del mondo, ai loro diritti e ai nostri doveri, Children traccia un
percorso che attraversa luoghi diversi e, facendolo, ci racconta come adulti e
umanità non sempre degna di essere definita tale. L’infanzia, protagonista,
trova spazio al centro di immagini che non celano i contesti di vita che,
minacciandola, ne sospendono il futuro. Questo viaggio nasce da qui e a parlare
sono proprio loro, le bambine e i bambini del mondo, attraverso i loro volti e
i loro gesti.
Il gioco, il divertimento, lo studio, la salute, ma anche i diritti
negati, lo sfruttamento, la povertà, la guerra. La mostra presenta, per la
prima volta insieme, gli scatti di Steve McCurry, Elliott Erwitt e Dario
Mitidieri: 3 autori profondamente diversi dal punto di vista espressivo, ma
accomunati dalla volontà di testimoniare in prima persona la partecipazione
emotiva alle vicende dei bambini che hanno incontrato negli angoli più remoti
del mondo, laddove il diritto primario all’esistenza e quelli irrinunciabili
all’uguaglianza, alla giustizia, alla libertà e alla pace, vengono calpestati
nel silenzio e nell’oblio.
Children
fino al 6 gennaio 2020
Auditorium Enzo Biagi – Biblioteca Salaborsa
Piazza del Nettuno 3, Bologna
Chiusura: tutti i lunedì
Apertura: da martedì a domenica dalle ore 10 alle ore 19.30
Aperture straordinarie: 30 dicembre, 31 dicembre (dalle ore 10 alle 17),
6 gennaio
Per informazioni: biglietteriachildren@gmail.com
Botero fino al 26 gennaio
2020
Il corpus della mostra è costituito da 50 opere uniche mai viste prima
nel capoluogo emiliano, comprendenti una serie di disegni realizzati a tecnica
mista e un pregiato insieme di acquerelli a colori su tela. L’esposizione,
articolata in sette sezioni, rispetta i temi cari all’artista e pone la sua
attenzione all’occhio poetico che questi è capace di posare sul mondo,
regalando una bellezza fatta di volumi abbondanti, colori avvolgenti e
iconografie originali. Un visionario inno all’esistenza che approfondisce il
disegno inteso come fondamento della forma, primario e imprescindibile
strumento di bellezza. Tra i soggetti selezionati compaiono personaggi legati
alla tauromachia e al circo, silenti ed equilibrate nature morte, delicati
nudi, personalità religiose, individui colti nella propria quotidianità: una
rassegna visiva che tiene conto dell’intensa ricerca visiva di Botero, tesa
all’affermazione del suo caratteristico linguaggio. Tra le opere esposte si
nascondono i segreti della vita, celati sotto presenze dai volumi corpulenti,
persone o oggetti in attesa di un movimento casuale o volontario. In perfetto
equilibrio tra ironia e nostalgia, atmosfere oniriche e realtà fiabesca,
classicità italiana e cultura sudamericana, l’arte di Botero risulta creatrice
e portatrice di uno stile figurativo e personale, capace senza indugio anche in
questa occasione di coinvolgere e affascinare chi guarda.
Aperture straordinarie Dicembre 2019 e Gennaio 2020
–27, 28, 29, 30 dicembre 2019 (dalle 11:00 alle 20:00)
– 31 dicembre 2019 (dalle 11:00 alle 17:00)
– 1 gennaio 2020 (dalle 14:00 alle 20:00)
– 2, 3, 4, 5 ,6, 7, 8 gennaio 2020 (dalle 11:00 alle 20:00)
Botero
Fino al 26 gennaio 2020
Palazzo Albergati, Via San Felice 24, Bologna
Telefono: 0039 3313471504
Email: info@palazzopallavicini.com
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