Mercoledì 20, per poi proseguire nelle serate del 21, 26, 27 e 28 aprile (ore 21.00),
prende il via a Bologna la prima edizione di CRUDO, Festival di danza contemporanea e
performing art, a cura di Leggere
Strutture Art Factory e ospitato al Teatro
Dehon (via Libia 59). Il Festival è dedicato ad artisti emergenti del
panorama della danza contemporanea nazionale ed internazionale. Accanto a
giovani talenti alle prime esperienze anche i lavori di artisti con un percorso
consolidato, creando così un’opportunità di scambio e dialogo tra professionisti affermati,
esuberanti creatori e pubblico curioso. Cinque appuntamenti di spettacoli
innovativi e sorprendenti ospitati sul palcoscenico del Teatro Dehon, che per
il Festival Crudo diventa un vero e proprio centro di sinergia, curiosità e
nuove idee sul mondo della danza contemporanea.
Crudo Festival ha il patrocinio del Comune di Bologna ed è
in collaborazione con il Teatro Dehon di Bologna.
CRUDO Festival, è una tappa importante del progetto SpazioCrudo, ideato da Leggere Strutture Art Factory e
realizzato grazie al contributo per le attività Culturali 2021 del Comune di
Bologna. SpazioCrudo è una piattaforma indipendente dedicata alle arti
performative e alla danza, un luogo di sperimentazione permanente, uno spazio
con una natura libera ed aperta alla condivisione e alla ricerca di giovani
artisti, di artisti già affermati e compagnie. I progetti di SpazioCrudo
proseguono poi nel corso dell’anno con eventi, rassegne, incontri e
approfondimenti. Una
continuità fluida e permanente che Leggere Strutture vuole instaurare per
creare un ponte tra uno “spazio crudo”, di prove, di creazione e
sperimentazione per arrivare poi alla messa in scena su un grande palcoscenico
come quello del Teatro Dehon.
Nel
programma di Crudo si snodano altri
due progetti: Art Factory International (www.artfactory-international.com) e ANFIBIA. (www.anfibiart.com).
Art Factory International è un
progetto internazionale di formazione professionale per giovani danzatori,
organizzato da Leggere Strutture diretto da Mattia Gandini, ed è anche un luogo di prove (via della Casa Buia 4/A Bologna) che nasce da un ex magazzino, ora ristrutturato per
accogliere residenze e debutti in forma anche non
completa di spettacoli, che sentono l’esigenza di condividere il proprio lavoro
per apportare migliorie e completezza. Propone di accogliere diversi tipi di
collaborazioni, cercando di dare un contributo alla scena contemporanea favorendo
l’incontro fra gli artisti ed il pubblico. Nell’ultima
serata del Festival giovedì 28 aprile il
progetto Art Factory International va in scena con una pièce inedita rivisitata
della celebre compagnia Ultima Vez Company,
realizzata tramite un periodo di residenza dal coreografo e assistente spagnolo
Eduardo Torroja con i giovani
danzatori del progetto.
Anche Anfibia, programma multidisciplinare ed immersivo
per performer e danzatori contemporanei, con
la direzione artistica di Carlo Massari, rappresenta una
significativa sezione del Festival CRUDO,
con la presentazione di inedite performances create e realizzate dai giovani
artisti dopo il loro percorso. Il
festival ospita (in seconda serata) 13 progetti sviluppati durante il percorso formativo,
ideati e realizzati in forma individuale o di gruppo.
Nel
ricco programma del festival anche la performance Another with You, ideazioni e interpreti della compagnia Vidavè Crafts con i talentuosi Noemi
della Vecchia e Matteo Vignali,
una produzione di DANCEHAUSpiù, vincitrice del bando Crudo e non solo, indetto da Leggere
Strutture Art Factory (a cui hanno partecipato più di 80 artisti) per la
selezione di una creazione originale ed inedita di danza contemporanea e/o
performig art.
Another
with You
racconta di come una coppia si trova a fronteggiare una noiosa e straziante
ripetitività di
eventi, causati dalla loro inesorabile incapacità di
comunicare (giovedì 21 aprile,
ore 21).
Numerosi anche gli eventi e
le performance di grande intensità che vede protagonisti artisti già noti nel
mondo della danza contemporanea.
Come il lavoro dal titolo Know it all, di e con il coreografo e danzatore Jos Baker, in una produzione
Trodden Dreams. Il protagonista della performance è intrappolato tra il mondo
digitale e quello fisico e fatica a ritrovare sé stesso. Jos Baker, considerato uno dei talenti
della danza contemporanea è coreografo, danzatore, attore e insegnante, ha
collaborato con le compagnie Peeping Tom e i DV8 Physical Theatre,
mentre negli ultimi anni si è focalizzato sulla creazione di propri lavori (mercoledì 20 aprile, ore 21).
Di
grande impatto la performance Viva la
mamma – manuale senza istruzioni,
di e con la danzatrice e coreografa Gioia
Morisco, significativa rappresentante nel panorama della danza
contemporanea, una produzione Scenario Pubblico. Un viaggio nel femminile e nei misteri della creazione in forma di assolo.
Attraverso il movimento la performer indaga la delicata e al tempo stesso
stravolgente avventura del diventare madre. Gioia Morisco, danzatrice freelance, insegnante di
danza e coreografa, ha collaborato con svariati artisti tra cui Ismael Ivo,
Kenji Takagi, Geyvan McMillen, Tan Temel Istanbul Dance Theatre, Josè Navas
Compagnie Flak, Daniel Lèveillé, Inaki Azpillaga, Ryuzo Fukuhara, Jasmeen
Godder, Itzik Galili e Manfredi Perego. Danzatrice storica della Compagnia Artemis
Danza di Monica Casadei e della CZD di Roberto Zappalà (martedì 26 aprile, ore 21).
L’artista israeliano Yotam Peled è invece il coreografo e interprete di Migrena
2x2 performance solista ibrida e interpretazione astratta e contemporanea
della storia del biblico Giona, che esiste in uno spazio surreale fatto di
frammenti di memoria, introducendo sospensione e manipolazione di oggetti nel
movimento. Yotam Peled, ha lavorato come artista freelance con diversi coreografi
europei, tra cui Maura Morales, Yann L'Hereux, Troels Primdahl, Jill Crovisier
e Mitia Fedotenko. Tra i suoi lavori la performance solista "Boys Don't
Cry" ha ricevuto premi da Awaji Circus Art, Würzburg tanzSpeicher,
MASDANZA, Gdansk Dance festival e Corpomobile Rome (mercoledì 27 aprile, ore 21.00).
CRUDO si conclude con
il lavoro A Peso Morto del danzatore e
coreografo Carlo Massari, che ne è
anche l’interprete, una produzione C&C Company. A peso morto rappresenta la pietas
contemporanea con una fisicità che alterna lunghi momenti di staticità a
improvvisi cedimenti, dinamiche e antidinamiche, distorsioni, disadattamento,
sviluppando una profonda indagine sui cambiamenti e le dinamiche sociali.
La Compagnia C&C Company, nata dall’incontro artistico
tra Carlo Massari e Chiara Taviani, denota fin dagli esordi una vocazione per
l’ibridazione tra danza e physical theater con altri codici artistici, e quindi
con la parola recitata e cantata, con il cinema, con la musica e con l'arte
contemporanea e performativa, perfettamente calzante con l’ecletticità e
versatilità dei suoi performer e avvalendosi di preziose collaborazioni con
professionisti provenienti da tutta Europa. Tra le numerose produzioni che vantano
intense tournée in Italia e all’estero, oltre che prestigiosi riconoscimenti
internazionali - tra cui Hiver Oclytes/Les Hivernales, International Choreographic
Competition Hannover, Zawirowania Competition, Konzert Theater Berne, Machol
Shalem Dance Competition, ACT Festival, Premio Roma Danza, CrashTest-(giovedì 28 aprile, ore 21).
Per
info: https://www.spaziocrudo.com/
http://www.leggerestrutture.it/artfactory/
Biglietto unico: 12,00 euro
Abbonamento per le 5 serate a prezzo intero: 50,00 euro
Biglietti online disponibili sul circuito Vivaticket.
https://www.vivaticket.com/it/biglietto/festival-crudo-leggere-strutture-2022/174421
I biglietti
si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Dehon dal lunedì al
sabato, ore 15-19, oppure un'ora prima dell'inizio di ogni spettacolo.