mercoledì 28 agosto 2019

20° edizione del Festival di narrazione di Arzo (29 agosto-1 settembre)


Il Festival di narrazione di Arzo giunge quest’anno alla sua ventesima edizione, celebrata con un programma molto ricco per adulti e bambini dal 29 agosto al 1 settembre.
Molte le compagnie in cartellone. In apertura Le Metamorfosi di Ovidio seguite e "tradite" da Gaetano Colella, Enrico Messina, Daria Paoletta (29 agosto).
Da venerdì 30 agosto si entra nel vivo del programma con diversi spettacoli tra i quali La semplicità ingannata della pluripremiata attrice Marta Cuscunà. Storia di suore di clausura che attraverso la cultura, fanno della loro esclusione un vessillo di libertà e indipendenza.

Marta Cuscunà in La semplicità ingannata, foto di Alessandro Sala_Cesuralab
venerdì 30 agosto ore 21.30, Cava Broccatello
Da sabato tanti spettacoli anche per i più piccoli, alcuni dei quali affrontano rileggendole, le favole più tradizionali come Pollicino dei Confabula, I musicanti di Brema del Teatro Perdavvero o Cappuccetto Rosso nella versione senegalese coproduzione Teatro delle Albe. 
Per gli adulti tra gli altri lo spettacolo dedicato alla vita della filosofa Simone Weil con Monica Ceccardi e l’impresa della scalata dell’Everest di e con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi, raccontata nelle cave di Arzo.

Il taccuino di Simone Weil, Con  Monica Ceccardi
sabato 31 agosto ore 18.30, Cortile della contessa
Nel programma di domenica segnaliamo Se mi Amy, di e con Naya Dedemailan e la regia di Roberto Anglisani. Lo spettacolo, che si rivolge agli adolescenti, fascia spesso snobbata dal teatro perché via di mezzo poco attrattiva per il mercato, è la storia di Elen e Alan, due adolescenti che si ritrovano a lottare contro le proprie “dipendenze”, intrecciando il loro vissuto personale con quello della parabola tragica della cantante Amy Winehouse.

Se mi Amy di e con Naya Dedemaylan
domenica 1 settembre ore 16.15, Corte dell'Aglio

Sabato e domenica il gruppo musicale Bevano Est sarà presente ad animare le vie di Arzo.

di Cristina Radi

programma completo su:
www.festivaldinarrazione.ch

info: info@festivaldinarrazione.ch

lunedì 12 agosto 2019

Il Castello incantato, festival del teatro di figura (Locarnese 15 agosto-7 settembre, 21° ed)


Dal 15 agosto al 7 settembre 2019 torna nel Locarnese la 21° edizione de Il Castello incantato, il festival di burattini, marionette, ombre, maschere e musici, con 13 spettacoli in 8 piazze del Locarnese, 5 Laboratori di burattini al volo, 2 workshop per bambini e per adulti. In questa edizione gli artisti provengono soprattutto dalla Svizzera e dall’Italia, ma anche da Germania, Argentina, Cile. 

Posidonia del Teatro di Carta
15 agosto - Gerra Gambarogno
Raccontano fantasie sfrenate, che ci portano in viaggio per il mondo e sulla macchina del tempo, per nave, su carri dipinti con ironia e divertimento, a volte anche senza parole. I personaggi invadono le piazze, le rive del lago, i monti, con le loro buffe andature che diventano specchio e parodia dell’umanità. Sono i protagonisti dell’incanto per tutte le età, la trasformazione che dà vita a circo, miti e fiabe; sono di antica tradizione e di audace innovazione. In ogni località, se minaccia un temporale, si ha una sala in cui rifugiarsi.
La strega Cioccolata del Teatro dei Fauni
22 agosto Ronco s/ Ascona
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
Tre i temi del Festival: il viaggio in mare con cui la manifestazione si apre e si chiude con gli spettacoli Posidonia del Teatro di Carta il 15 agosto a Gerra Gambarogno e Di là dal mare a Losone il 6 settembre. Gli animali con Bestiolini del fantastico disegnatore e performer Gek Tessaro a Minusio il 23 agosto, Il giardino di carta del Teatro dei Fauni sempre a Minusio il 25 agosto (unico spettacolo pomeridiano) e Corvo Calzino della compagnia tedesca Tearticolo Magadino 28 agosto. Terzo e ultimo tema il mondo magico con La strega Cioccolata del Teatro dei Fauni 22 agosto Ronco s Ascona e La strega Tirovin di Alberto De Bastiani Muralto il 20 agosto.
Il 30 agosto di fronte al Palacinema di Locarno, Il paese dei balocchi un intero pomeriggio di giochi, spettacoli, musica e divertimento. La mini Gelateria offre gelati a prezzi speciali.


Una bella fetta di festival è dedicata alla formazione con laboratori di teatro di figura per tutte le età:

A Gerra Gambarogno il 15 agosto, Muralto il 20 agosto, Minusio il 23 agosto, Magadino il 28 agosto e Losone il 6 settembre, sulle piazze dalle 20.00 alle 21.00 prima degli spettacoli, saranno organizzati i Laboratori di costruzione di burattini al volo, per tutte le età. Senza iscrizione, basta presentarsi sul posto 10 minuti prima dell’inizio.
10 fr a partecipante

Dal 26 al 30 agosto (ore 10.00 - 12.00) un laboratorio per bambini e ragazzi di costruzione e animazione pupazzi. Le marionette con testa e mani in cartone ricoperti di carta pesta e corpo di stoffa sono costruiti dai ragazzi. Ogni personaggio è manipolato con i fili e diventa protagonista di storie inventate e messe in scena dai ragazzi stessi.
Questi pupazzi sospesi possono spiccare il volo, ballare e cimentarsi in spericolate acrobazie aeree.
Per ragazzi dai 6 ai 12 anni Animatrice: Vicky De Stefanis, attrice e burattinaia del Teatro dei Fauni.
Fr 100.- a partecipante.

Per adulti e da 14 anni, sabato 7 settembre (ore 10-12/13-15), Laboratorio di animazione di burattini e pupazzi: come far vivere una figura e renderne credibili i movimenti? Il maestro Walter Broggini lavorerà e giocherà, mostrando regole e trucchi del mestiere con piccole improvvisazioni di gruppo.
Si consiglia di portare i propri burattini e marionette. Fr 50.- a partecipante, studenti Fr 40.-. 

iscrizione entro il 20 agosto

Entrambi i laboratori si terranno presso l’Atelier Teatro dei Fauni, via alla Morettina 2 (stabile Swisscom) Locarno
per info e iscrizione ai laboratori: 
Tel. 079 331 35 56, e-mail: fauni@teatro-fauni.ch


programma completo del festival: www.teatro-fauni.ch

di Cristina Radi

martedì 6 agosto 2019

Due artisti per i 30 anni di Marnin: Dario Bianchi dipinti, Pedro Pedrazzini sculture


La doppia personale allestita nello spazio MarninArte della Pasticceria Marnin verrà inaugurata venerdì 9 agosto alle 18.30 . Presenterà l’esposizione il critico d’arte Maria Will. 



Un armonioso allestimento mette ben in risalto le qualità plastiche e la creatività dei due espositori. 
Dario Bianchi, anche in questa mostra, evidenzia la sua personalità di pittore figurativo, che sa ritrarre con maestria e in modo poetico la natura e la realtà delle cose che lo circondano. 
Pedro Pedrazzini esprime nella figura delle sue sculture il suo motivo di essere artista. Le sue opere immagini formali di persone, di animali, di cose le quali pur idealizzate non sono mai astrazioni. Egli muove nello spazio figure leggiadre che a volte si concentrano su se stesse ed altre, invece, che cercano e trovano relazioni con il mondo che le circonda.

La mostra resterà aperta fino al 20 ottobre.

Visitabile tutti i giorni dalle 8 alle 18 tranne il martedì.



Pasticceria Marnin
Piazza Sant'Antonio
6600 Locarno - CH

di Augusto Orsi