Grande successo, oltre le più rosee previsioni, per il concorso
di poesia Antenati con le radici 2018, dedicato agli Alberi centenari in città,
nato dalla collaborazione della compagnia Teatro dei Fauni di Locarno e dell’Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana (ASSI).
Platani - foto Dona De Carli |
Lanciato nel mese di novembre con scadenza in gennaio, al
concorso hanno partecipato 176 poesie, provenienti da Svizzera, Italia e
Croazia. Tra queste, 52 gli autori/autrici residenti in Svizzera e 122 gli
italiani/e, 2 provenienti dalla Croazia. La più giovane autrice partecipante ha
12 anni, la più “esperta” 92. Di poco maggiore il numero delle poetesse 91, rispetto
ai poeti uomini in numero di 85.
Il concorso era gratuito, aperto a tutti e si poteva
partecipare con poesia unica in lingua italiana di massimo 14 versi, ispirata
alla tematica “Alberi centenari in città”.
La giuria ha avuto, perciò, l’arduo compito di esaminare i
numerosi testi arrivati alla segreteria del concorso, notando come la tematica
piuttosto stringente e l’esiguità del numero dei versi, richiesti dal bando,
non sono stati affatto un limite, ma anzi una sfida per i poeti che si sono
messi in gioco, utilizzando gli stili e le forme più diversi: dal sonetto, alla
filastrocca, dall’haiku, al breve racconto in versi, a volte allegando anche
immagini fotografiche per descrivere l’albero della propria infanzia o del
proprio percorso abituale.
foto Dona De Carli |
Dopo un lungo lavoro, sono stati dunque decretati un vincitore
assoluto e 6 poesie selezionate dalla giuria del concorso, formata dal poeta Rodolfo
Fasani, rappresentante di ASSI, dalla direttrice artistica del Teatro dei Fauni
Santuzza Oberholzer e dal poeta Alberto Nessi.
Poesia vincitrice assoluta del concorso Notte di vento
Notte di vento-
s’ode l’antico, mite,
canto dei platani.
Si tratta di un haiku dell’autore Vincenzo Farina, nato a
Napoli nel 1981 e residente in provincia di Napoli. Lo haiku è un componimento poetico, nato in Giappone nel XVII
secolo. Composto da tre versi brevi, generalmente viene usato per descrivere la natura e gli
accadimenti umani direttamente collegati ad essa.
Questa la motivazione della scelta della giuria:
La poesia riprende lo stile dell'haiku tradizionale nella
struttura essenziale, nella semplicità del lessico, nella musicalità. I versi
-quinario, settenario, quinario sdrucciolo- sono caratterizzati dalla ripresa delle
consonanti "nt" in ciascuno dei versi ("vento",
"antico", "canto"); inoltre l'ultima parola del primo verso
("vento") fa consonanza con la prima del terzo verso
("canto"). Si crea così una delicata tramatura fonica, coerente con
la scelta dell'aggettivo "mite" riferito a canto. La frequenza della
consonante "t" (tre nel primo verso, due nel secondo, due nel terzo)
sembra creare una musica notturna di sottofondo.
Al vincitore verrà corrisposto un premio in denaro di CHF 500
offerto dall’ASSI e 100 cartoline d’arte stampate con la sua poesia e
l’immagine della fotografa Dona De Carli.
Le 6 poesie selezionate dalla giuria sono:
Albero di Alberto Gianinazzi, residente a Zurigo
Felice di Giovanna Trosi, residente a Bellinzona
Felice di Giovanna Trosi, residente a Bellinzona
La poesia è qui di Floriana Porta, residente in provincia di
Torino (Italia)
Lignei labirinti di Raffaello Corti, residente a Bergamo
(Italia)
Nel vortice di Paolo Cortesi, residente a Forlì (Italia)
Viale di faggi di Michela Felici residente a Terni (Italia)
Viale di faggi di Michela Felici residente a Terni (Italia)
Ai selezionati sarà donato un attestato. I testi, vincitore
e selezionati, saranno anche stampati, esposti e letti da attori durante la premiazione
del concorso che si terrà domenica 25 marzo 2018 (ore 15.30) presso il Parco
Ciani di Lugano, nell’ambito del primo appuntamento della primavera 2018 del
progetto Antenati con le radici, dedicato proprio al tema della poesia con il
titolo Fruscio di foglie e movimenti poetici (in caso di pioggia Ex Asilo
Ciani).
Il pubblico presente sarà quindi invitato a votare la
propria preferenza nel gioco teatrale, che vedrà gli spettatori chiamati a
scegliere il testo preferito fra i selezionati, come una vera e propria giuria
popolare.
La data di premiazione si associa non casualmente alla
Giornata mondiale della poesia celebrata il 21 marzo.
Antenati con le radici: Fruscio di foglie verrà poi
replicato anche domenica 8 aprile (ore 11.00) presso il Parco dei Poeti di
Ascona in collaborazione con il Progetto Parco Nazionale del Locarnese e domenica
22 aprile (ore 16.00) presso il Parco Botanico di San Nazzaro.
Il concorso infatti fa parte del progetto più ampio di green
culture Antenati con le radici, ideato nel 2015 dal Teatro dei Fauni, che si
propone di incrementare la sensibilità dei cittadini nei confronti del “verde
di prossimità”, quello che silenziosamente ci circonda nel nostro quotidiano e
che non notiamo più. L’obbiettivo è arrivare a potenziare una coscienza e senso
di appartenenza eco green, a partire dal proprio territorio urbano e dai monumentali
alberi centenari disseminati nelle città.
Due volte l’anno in primavera e autunno, Antenati con le
radici propone appuntamenti, che si esprimono con il teatro, la musica, la
danza e la divulgazione scientifica nelle aree urbane del Canton Ticino (CH),
in rete con le associazioni del territorio. Ogni appuntamento è corredato da
una cartolina d’arte con una poesia e un’immagine della fotografa ticinese Dona
De Carli.
Tutte le poesie, vincitrice e selezionate, con bio degli
autori sul sito.
di Cristina Radi
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