Da quando sono in Svizzera ho cominciato ad apprezzare anche
i viaggi verso il Nord Europa. Devo dire che prima invece puntavo sempre a Sud,
sud del mondo in generale.
Quest’anno alla fine del corso di tedesco in un college a sud della
Germania del nostro figlio maggiore, abbiamo preso la palla al balzo e ci siamo programmati una settimana tutta
la famiglia a zonzo per la Baviera. Prima tappa obbligata Monaco.
Monaco è una città grande e vitalissima, ma girarla con i
mezzi è davvero molto semplice, soprattutto perché c’è una metropolitana grande
e molto articolata. Quando arrivo in una città moderna con la metropolitana, io
mi rilasso, perché so già che tutto sarà più semplice. Inoltre con un unico
biglietto si possono prendere anche gli autobus nei tratti dove la metro non c’è.
Il centro di Monaco è proprio bello e a mezzogiorno nella piazza principale
Marienplazt (la metro arriva proprio qui)
è d’obbligo stare con il naso all’aria per godersi la giostra e i balli delle
statue del Glockenspiel nella
facciata del Municipio (il Rathaus).
Da Marienplazt partono diverse strade, in
cui è piacevole passeggiare perché totalmente pedonali e sono anche le vie
dello shopping. Se si ha un po’ di
tempo è molto carino da visitare anche il piccolo e prezioso Museo del
giocattolo antico, Spielzeugmuseum lì
accanto, nella Torre del Vecchio Municipio, (attenzione non è dotato di
toilette, se si ha la necessità bisogna scendere nella vicina metro).
Bellissimi i trenini, le macchinine, le vecchie bambole di porcellana e una
piccola collezione di Barbie e anche di orsetti di pezza. Per apprezzare tutta
Monaco dall’alto la vista migliore si gode dal campanile di Sankt Peter,
la cattedrale accanto alla Piazza. Dopo diverse centinaia di gradini, si
conquista una vista fantastica, una versione 3D del centro storico di Monaco. Un
simpatico signore di Monaco ci ha ricordato quello che già un po’ sapevamo, che
la maggior parte degli edifici attuali compresi quelli storici, sono frutto di
attente ricostruzioni dovute alle distruzioni della seconda guerra mondiale.
Marienplazt |
Per la pausa pranzo, ma anche per cena se il tempo e la
temperatura lo permettono, è bello fermarsi a mangiare all’aperto nel Bier
Garten del vicinissimo mercato il Viktualienmarkt. I tavoli, come in
quasi tutti i Bier Garten, sono divisi fra quelli apparecchiati in cui i
camerieri fanno servizio completo e quelli non apparecchiati, in cui puoi bere
solo una birra e prendere da mangiare nei chioschi vicini o portato da casa. I
piatti serviti sono i tipici della Baviera e della Germania, salsicce e würstel con crauti e patate, ma veramente buoni così come la birra tedesca che è
davvero dissetante per nulla amara, proprio come piace a me. Inoltre in questi
giorni abbiamo scoperto la versione Russ, birra e limonata, dissetante e un po’
meno alcolica, il che non è male visto che la misura unica e standard dei
bicchieri è di mezzo litro alla volta.
Se vi appassionate come noi ai Bier Garten ce ne sono di
belli anche all’Englischer garten,
il grande e bellissimo parco della città con al centro un laghetto con cigni,
oche selvatiche e altri uccelli selvatici. C’è ne uno anche proprio in riva al
laghetto See Garten con un self service.
Con i bambini abbiamo trascorso poi un’intera giornata al DeutschesMuseum,
uno dei più grandi musei della scienza al mondo. Non basta, però, solo una
giornata per vederlo tutto. Da segnalare la parte della Fisica in cui si
possono fare tanti piccoli esperimenti e soprattutto assolutamente da non
perdere la dimostrazione sugli esperimenti riguardanti l’elettricità e i
fulmini, che c’è una volta al giorno, di solito alle 14.00.
il castello di Nymphenburg |
L’ultima giornata la mia famiglia si è divisa, mio marito e
mio figlio di 12 anni sono andati a visitare il campo di concentramento di
Dachau.
Una visita del genere ci è tuttavia sembrata prematura ancora per i più
piccoli, otto e tre anni. Soprattutto alla bimba di otto anni, ci è sembrato
troppo difficile spiegare l’orrore dei lager. Così io e i piccoli siamo andati
a visitare il castello di Nymphenburg,
dicono sia il più bello dei castelli di Monaco di Ludovico II. Bello l’interno
del castello con una pregevole quadreria, ma assolutamente da non perdere il
parco esterno, che è ad ingresso gratuito. Con i bimbi abbiamo fatto una bella
passeggiata lungo le sponde del laghetto, in cui c’è anche la possibilità di
fare una piccola gita in gondola.
di Cristina Radi
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