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domenica 26 marzo 2017

Brain game, ci divertiamo con Asconoscienza fino al 12 aprile

Nella scuola svizzera la matematica ha un ruolo fondamentale, tanto da determinare l'accesso al Liceo e di conseguenza anche alla formazione universitaria. Eppure sono poche le manifestazioni di divulgazione scientifica, che hanno come target gli studenti, bambini e ragazzi. Una di queste, che trovo particolarmente interessante e a cui ho sempre accompagnato i miei figli, è Asconoscienza, che ha un programma di conferenze e mostre interattive sempre ben fatte con la collaborazione dell’Ideatorio.


Due sono le mostre dell’edizione di quest’anno, una a Casa Serodine sul ruolo della scienza nella vita quotidiana e una alle scuole elementari di Ascona sul funzionamento del nostro cervello.
Mia figlia Anita era andata a visitare quest’ultima con la scuola e ha voluto tornarci con tutta la famiglia. E allora che Brain game sia!

Il grande cervello tenda, all'interno del quale è proiettato il video sulle capacità e il funzionamento cerebrali
Piccola ma divertente esposizione sulle stupefacenti capacità del nostro encefalo, adatta a tutta la famiglia, perché strutturata con colorati pannelli esplicativi e un percorso fatto di video e giochini divertenti. Due ragazzi e un signore ci hanno aiutato a divertirci e hanno spiegato tutto con grande pazienza e passione, anche questo ha fatto la differenza. 

Un gioco sulle capacità sensoriali, tatto e olfatto
Per partire consiglierei di entrare nel grande cervello tenda dove si può visionare un breve video. Poi spazio ai giochi. Ce ne sono diversi e se si ha un po’ di tempo si possono fare tutti.
Tra questi l’arto fantasma, ideato dal neurologo indiano, Vilayanur S. Ramachandran, naturalizzato americano per mitigare fastidiose sensazioni a chi aveva perso un arto e sentiva ancora dolore o fastidio nella zona mancante. 

visi al contrario, c'è qualcosa di strano?
Oppure diversi giochi sono centrati sul riconoscimento visivo di volti, che hanno cose strane o con tratti inusuali per noi europei. Alcuni giochi coinvolgono l’uso di una pallina come la visione rovesciata o la battaglia di onde cerebrali, vince chi si rilassa di più… che bello!!

La battaglia delle onde cerebrali

di Cristina Radi

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